Napoli

Il confronto a Castelvolturno è stato duro, deciso, perentorio. Conte ha strigliato la squadra, per la verità aveva già iniziato a caldo dopo l'umiliazione del 6-2 nel ventre del Philips Stadion.

Giocatori deconcentrati, distratti, il tecnico non ha riconosciuto la squadra che lui stesso aveva costruito un anno fa. Solida, granitica in ogni componente. 

E adesso? E adesso si riparte con la consapevolezza di dover uscire da una crisi impensabile a inizio stagione.

Difficile capire se l'Inter sia il peggior o miglior avversario in questo momento. Il rischio di entrare in un vortice depressivo è concreto ma di sicuro il Napoli deve ridestarsi almeno sul piano dell'atteggiamento perchè in Olanda è stato toccato il punto più basso.

Tre sconfitte nelle ultime cinque, è vero mancano dei pilastri come Rrhamani e Lobotka ma si può e si deve chiedere di più a chi scende in campo.

Ecco. Quale undici con i vicecampioni d'Italia? Conte ha scelto indietro non si torna 4-1-4-1 Meret tra i pali di Lorenzo, Beukema, buongiorno, Spinazzola,Gilmour in cabina di regia, Politano Anguissa, De Bruyne, McTominay e Hojlund che ritorna al centro dell'attacco.

Chivu non avrà Thuram e dovrebbe riproporre davanti la coppia Lautaro-Bonny con Pio Esposito inizialmente in panchina.