Avellino

di Paola Iandolo 

Giro di usura: due ai domiciliari. Il gip non ha convalidato il fermo per T.S. difeso dall'avvocato Raffaele Tecce e R.V. difeso dall'avvocato Massimiliano Russo. Per i due che si sono sottoposti agli interrogatori di garanzia, il gip ha disposto gli arresti domiciliari. Restano in carcere tutti gli altri quattro che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip Mauro Tringali, accusati di usura e associazione a delinquere di stampo mafioso. Attesa per l'udienza di convalida per M.E. che si è consegnato ieri. Ora è ristretto nel carcere di Secondigliano.

Gli indagati sono accusati di aver imposto prestiti ad interessi usurai, con tassi che arrivano fino al 20% mensile, condizionando gravemente le vittime tramite intimidazioni e minacce. L’indagine ha accertato che i prestiti, inizialmente concordati, sono diventati  insostenibili per le vittime, le quali, nel tentativo di restituire i debiti, sono state costrette a rientrare in un circolo vizioso con richieste di ulteriori prestiti, finendo nelle grinfie di ben tre organizzazioni criminali.