Napoli

L'unica strada per dimenticare Eindhoven era la vittoria nel big match: il Napoli ci è riuscito, fermando l'Inter reduce da 7 vittorie consecutive e riprendendosi il primo posto. Tris ai nerazzurri in una partita combattuta e ricca di polemiche: non manca quella arbitrale per il rigore dato al Napoli, e nemmeno una rissa sfiorata tra Conte e Lautaro. Dopo il pari di Calhanoglu dal dischetto ci pensano McTominay e Anguissa a regalare una serata di gioia al "Maradona". E mentre c'è preoccupazione per l'infortunio di De Bruyne, Conte sottolinea la reazione dopo le critiche dei giorni scorsi.  Questo è il calcio. Il Milan sperava di consolidare il primo posto, ma ha finito per inciampare in casa contro il Pisa, fanalino di coda della classifica.

L’Inter, reduce da una striscia di sette vittorie consecutive, si era presentata al Maradona con l’intento di superare il Diavolo, approfittando di un Napoli ancora scosso dalla pesante sconfitta subita a Eindhoven. Anche Antonio Conte l’ha sottolineato: pensavano di venire a imporci la loro legge, e al loro posto probabilmente avrei puntato sulla stessa strategia. Invece, alla fine, è stato proprio Antonio a prendersi la scena, capace di risollevare il morale della squadra dopo due battute d’arresto e ridarle la determinazione necessaria per rincorrere lo scudetto. Niente fronzoli, nessuna distrazione: solo guerrieri in campo. Merito a Conte per aver gestito un momento critico, letto il match alla perfezione e saputo infliggere una dura lezione a un’Inter troppo disattenta e disordinata.