Non si ferma la strage sui luoghi di lavoro: dopo quattro giorni d’agonia è morto Gennaro Nuzzo, l’operaio di San Felice a Cancello precipitato da un capannone di via Cappuccini ad Arienzo, nel casertano.
Stando ad una prima ricostruzione pare che la copertura abbia ceduto, non lasciando scampo al 61enne che era ricoverato all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.
“L'ennesima sconfitta collettiva, il lavoro continua ad essere terreno di morte. Bisogna destinare più risorse ai controlli”, l'atto d'accusa di Cgil, Cisl e Uil.
Il cantiere è stato sequestrato dai carabinieri, mentre la Procura ha aperto un'inchiesta e disposto l'autopsia.