"Gli impresentabili sono andati tutti a destra, grazie a Dio. Se li son presi e noi gli facciamo i migliori auguri. Noi volentieri li abbiamo ceduti nel momento stesso in cui dall'inizio abbiamo detto che Fico avrebbe salvaguardato nel Movimento 5 Stelle, per quanto riguarda i candidati, un livello, di legalita' ed etica pubblica assolutamente significativo. Hanno scelto un'altra strada e questo ci ha facilitato molto il compito". Giuseppe Conte è tornato a Napoli per la presentazione dei candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali.
L'ex Premier e leader del Movimento 5 Stelle ribadisce l'impegno per sostenere la candidatura di Roberto Fico.
Conte: "De Luca? Lo capisco, ma ora tutti uniti per l'obiettivo"
Non è mancato poi un riferimento a Vincenzo De Luca, dopo settimane di confronto a volte anche aspro: "Posso capire che un presidente uscente voglia rivendicare quel che è di buono ha fatto, ma, adesso, stiamo entrando nel vivo nella campagna elettorale e lavoreremo tutti per un medesimo obiettivo".
Reddito di cittadinanza? Ora politiche attive per il lavoro
Da Conte anche un riferimento al reddito di cittadinanza, pilastro del programma del Movimento 5 Stelle e oggetto di dibattiti serrati anche all''interno dello stesso centrosinistra: "Noi dobbiamo offrire il lavoro. Non il lavoro che offre il governo, il lavoro sfruttato a tre, quattro, cinque euro l'ora. Noi dobbiamo invitare le imprese che lavorano con la regione, partecipano alle gare, a garantire un salario minimo. Noi possiamo fare attraverso le regioni quello che non ci hanno fatto fare a livello nazionale", spiega.
E ha aggiunto: "L'ho capito anche come presidente del Consiglio, se hai le Regioni contro, puoi anche introdurre dei bei progetti di riforma, non ce la puoi fare, perché oggi tante competenze sono in mano alle Regioni. E le Regioni on ci hanno consentito di realizzare il secondo pilastro del reddito di cittadinanza. Abbiamo messo e stanziato un miliardo di euro per rafforzare i centri l'impiego che sono regionali. Le politiche attive sono di competenza delle regioni e, con 15 regioni di centrodestra, quei soldi addirittura sono rimasti li', non li hanno voluti toccare per contrastare questo progetto riformatore", conclude.
Fico: battiamo la destra ed i personaggi che offendono
"Noi dobbiamo battere la destra al potere. Una destra brutta. Avete visto le ultime offese dei personaggi che gravitano nella destra? Continuano ad offendere, a usare parolacce, offese di ogni tipo. Noi chiaramente alle offese non rispondiamo, non dobbiamo rispondere, non ci frega niente, perché le offese fanno vedere chi è la persona che offende".
Così, dal palco del teatro Troisi di Fuorigrotta, il candidato presidente Roberto Fico.
"Se si offende - ha detto Fico - le persone non vanno a votare. Se si costruisce, come stiamo facendo noi, e si parla di sanità pubblica, diritto allo studio, scuola pubblica, beni comuni, territorio, ambiente, transizione ecologica, energetica, lotta ai cambiamenti climatici, credo che le persone ci possano seguire e andranno a votare".