Napoli

Prima due coltellate al fianco, poi un morso sulla spalla. Per finire il lancio di un mobiletto del salone e di una bottiglia di vetro.

È ai domiciliari e la compagna 47enne condivide con lui quelle 4 mura. La miccia che ha avviato le ostilità non è ancora chiara.

Discutono animatamente, le loro voci si sentono chiaramente in tutto il rione. Lei afferra un coltello da cucina dal cassetto della dispensa e gli sferra due colpi al fianco.

Lui riesce a scansarsi prima che la lama penetri in profondità. Nulla di grave, le ferite rimangono superficiali.
Il coltello cade a terra, la 47enne si lancia contro il compagno e lo morde tra spalla e collo.
Mentre lui osserva il calco dei denti tatuato sulla sua pelle, la donna afferra una piccola cassettiera e gliela tira.

Poi è il turno di una bottiglia di vetro. Anche quella finisce nel verbale di sequestro come corpo del reato.
Qualcuno compone il 112 e i carabinieri della tenenza di Arzano arrivano in pochi istanti.

La 47enne finisce in manette per maltrattamenti e percosse. E’ ora in carcere. La vittima, invece, verrà medicata sul posto da un’ambulanza.