Anche questa volta il Napoli fa fatica a Lecce, ma porta a casa tre punti preziosi, permettendosi di osservare comodamente le rivali. Un grazie a Milinkovic-Savic, che inaugura al meglio il lungo periodo da titolare con la sua specialità: il rigore parato. Il turnover di Conte mette in campo un Napoli spuntato nel primo tempo, che si vivacizza nella ripresa con i cambi. Bene Neres, in crescita, ma è decisivo il solito Anguissa: un fattore in zona gol assieme a McTominay. Non manca un altro infortunio: stavolta è Lang a dover abbandonare il campo anzitempo. Il Napoli fatica a imporsi e non brilla sul piano del gioco, ma lascia comunque il Via del Mare con una vittoria preziosa. La squadra di Conte supera un buon Lecce con il minimo scarto, grazie al colpo decisivo di Anguissa nella ripresa, che trova il secondo gol consecutivo in campionato. Cruciale anche l'intervento di Milinkovic-Savic, che sullo 0-0 neutralizza un rigore calciato dal giovane Camarda.
Per almeno una notte, i partenopei possono godersi il primato solitario in classifica, in attesa del match della Roma contro il Parma. Sul fronte formazione, il Napoli presenta diverse novità: al fianco dell'inarrestabile Politano, Lucca e Lang completano un tridente sperimentale che però non trova grande intesa. A inizio secondo tempo, l'olandese ex PSV è costretto a uscire per un problema fisico, complicando ulteriormente i piani di Conte. Il Lecce, rispetto alla partita sottotono contro l’Udinese, scende in campo con maggiore concentrazione e approfitta di un Napoli prevedibile e poco incisivo in fase offensiva. Al 26', i padroni di casa si rendono pericolosi con Berisha, che sfiora il palo al termine di una bella azione corale.
Poco dopo, al 35', il Napoli risponde con Olivera, il cui tiro viene neutralizzato da un intervento straordinario di Falcone. Nel secondo tempo la partita rischia di cambiare volto: al 56', su un corner, Gaspar colpisce di testa trovando il braccio largo di Juan Jesus. Dopo il controllo al VAR, l’arbitro Collu assegna il rigore al Lecce. Dal dischetto, però, Camarda sbaglia clamorosamente, calciando piano e centrale, permettendo a Milinkovic-Savic di parare senza difficoltà. Nonostante gli applausi consolatori dei tifosi al momento del cambio, Camarda lascia il campo visibilmente scosso e in lacrime per l’occasione sprecata.
Dopo lo spavento, Conte interviene con una serie di cambi: Neres, McTominay, Hojlund e Spinazzola entrano in campo per dare nuova linfa alla squadra. La svolta arriva al 69': su punizione battuta da Neres, Anguissa svetta tra tutti e insacca di testa il gol dell'1-0. Una leggera deviazione di Gaspar beffa Falcone, rendendo vana la sua opposizione. Nei minuti finali il Lecce tenta una reazione d’orgoglio, spingendo con determinazione, ma senza creare pericoli concreti. Alla fine, il Napoli può tirare un sospiro di sollievo e portarsi a casa tre punti fondamentali.
LECCE-NAPOLI 0-1
LECCE (4-3-3): Falcone 6; Veiga 6.5, Gaspar 6, Gabriel 6.5, Gallo 5.5; Coulibaly 6 (32'st Maleh 6), Ramadani 6, Berisha 6 (32'st Pierret 6); Pierotti 5.5 (1'st Morente 5.5), Camarda 5 (25'st Stulic 5.5), Banda 6.5 (20'st N'Dri 5.5). In panchina: Fruchtl, Samooja, Ndaba, Siebert, Kouassi, Sala, Helgason, Drame, Kovac. Allenatore: Di Francesco 6
NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic 7; Di Lorenzo 6, Buongiorno 6.5, Juan Jesus 5, Olivera 6 (16'st Spinazzola 6); Anguissa 7, Gilmour 6.5, Elmas 5.5 (40'st Gutierrez sv); Politano 5.5 (16'st McTominay 6), Lucca 5.5 (16'st Hojlund 5.5), Lang 6 (3'st Neres 6.5). In panchina: Contini, Ferrante, Rrahmani, Beukema, Marianucci, Mazzocchi, Vergara, Ambrosino. Allenatore: Conte 6
ARBITRO: Collu di Cagliari 5.5
RETI: 24'st Anguissa
NOTE: serata serena, campo in discrete condizioni. All'11'st Milinkovic-Savic ha parato un rigore a Camarda. Ammoniti: Oliveira, Ramadani, N'Dri. Angoli: 3-5. Recupero: 2', 7'