Salerno

Una girata al volo per rompere l’equilibrio e per scaricare tutta la tensione per un inizio di stagione singhiozzante. Mancava solo Michael Liguori nel novero degli attaccanti andati in gol con la maglia della Salernitana. Nel momento del bisogno, la giocata dell’ex Padova è servita per rompere il muro della Casertana e iniziare il secondo capitolo della sua avventura con la maglia della Salernitana. “Aspettavo questo momento da tempo”, ha commentato Liguori in conferenza stampa. E anche Raffaele lo ha applaudito in sala stampa: “Ha fatto oltre un’ora di gioco, un altro segnale importante. La sua stagione è finalmente iniziata”.

Tante frecce nell’arco di Raffaele

Una soluzione in più per dare ancora più consistenza al 3-4-1-2 disegnato dall’allenatore granata e che col passare delle partite sta prendendo sempre più forma e solidità. Liguori ha dimostrato di poter garantire al pari di Ferraris velocità e tecnica per provare a scardinare le difese avversarie, anche dando maggiore dinamismo in fase di non possesso. Spirito di sacrificio essenziale, lasciando a Inglese e Ferraris il compito di agire da prima punta. A Latina sarà staffetta, con il capitano che prova a riprendersi la maglia da titolare dopo il problema al ginocchio. Al momento resta a secco solo Achik ma il numero sette, non considerata una punta a tutti gli effetti, si è dimostrato determinante con i suoi tre assist.