Montoro

di Paola Iandolo 

Banda dei furti capeggiata da un 20enne di Fisciano: si attende la decisione del gip del tribunale di Avellino. La Procura ha chiesto otto misure cautelari (quattro in carcere e quattro ai domiciliari) nei confronti dei componenti della banda specializzata in furti di auto che agiva in Irpinia e nella Valle dell’Irno.

A capo della banda un ventenne del salernitano, che avrebbe guidato altri sette componenti tutti residenti tra Montoro e Salerno a compiere i furti. I componenti della banda dedita au furti sono tutti poco più che ventenni, tranne colui che forniva - secondo gli accertamenti dei Carabinieri della Compagnia di Solofra - la centralina per mettere in moto le vetture nel mirino e poi rubate.

Il primo raid era avvenuto proprio a Montoro, il 10 marzo scorso, poi a seguire gli colpi messi a segno a Serino, Forino, Fisciano e Mercato San Severino. Le indagini di Carabinieri e Procura di Avellino hanno portato ad individuare gli otto indagati, tra loro anche due ragazze ventenni che venivano utilizzate per non destare sospetti in caso di controllo delle forze dell’ordine prima di eseguire i colpi.

La contestazione per tutti è di associazione a delinquere finalizzata al compimento di furti aggravati. Gli otto indagati  comparsi per l’interrogatorio preventivo davanti al Gip del Tribunale di Avellino Antonio Sicuranza, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Solo un indagato ha reso dichirazioni spontanee