I fari accesi anche sulla Salernitana Primavera. L’inchiesta calcioscommesse emersa con forza nei giorni scorsi ha visto protagonista indirettamente anche la selezione juniores. Bene precisare come i granata non siano sotto inchiesta ma siano parte lesa, “capitata” sotto la direzione di gara dell’arbitro Luigi Catanoso, ora agli arresti domiciliari. In particolar modo, gli inquirenti hanno analizzato anche Salernitana-Virtus Entella del 9 marzo 2024. La Salernitana Primavera vinse 2-1 una gara controversa, con ben tre calci di rigori, un cartellino rosso, una punizione a due in area per gli ospiti. Il motivo? Il sistema alle spalle di Catanoso puntava ingenti somme sull’esito “over” di alcune sfide, ovvero con più di tre gol per poter incassare le vincite.
Qualche settimana dopo la sfida dell’Arechi il club granata era stato raggiunto da un’informativa della Procura federale. Alcuni tesserati granata in campo nel match con l’Entella, tecnico e dirigenti sono stati ascoltati prima dagli 007 federali e poi anche dalla Procura di Reggio Calabria come persone informate sui fatti. Il club però è stato immediatamente rassicurato: nessun inchiesta sulla possibile combine ma il club granata parte lesa, al centro di un’indagine ad ampio raggio e legata a doppio filo con gli esiti delle gare arbitrate da Catanoso e sotto la lente d’ingrandimento di federazione e giustizia.