Il calcio italiano è in lutto per la morte di Giovanni Galeone all'età di 84 anni. Nato a Napoli e cresciuto a Trieste, è stato prima calciatore dal 1957 al 1974 (ha indossato la maglia dell'Avellino nella stagione 1960/1961 ed è stato protagonista con l'Udinese dal 1966 fino a fine carriera con 153 presenze) e poi allenatore dal 1974 al 2007 con ottime avventure, in particolar modo con il Pescara dal 1986 al 1989 e dal 1990 al 1993 e con l'Udinese, riportata in Serie A nel 1994 senza più retrocedere. Galeone ha guidato il Napoli nella stagione 1997/1998.
Il Pescara: "Grazie per tutto ciò che ci hai regalato"
"L’intera Pescara Calcio si unisce al profondo dolore per la scomparsa di Giovanni Galeone, uno dei più grandi protagonisti della nostra storia biancazzurra. Con lui abbiamo vissuto alcuni dei momenti più belli e indimenticabili del calcio pescarese, fatti di entusiasmo, passione e orgoglio. Il suo nome resterà per sempre legato a Pescara e ai colori biancazzurri, simbolo di un calcio vero, coraggioso e romantico. Non ci sono parole per esprimere il dolore di questo giorno così triste. Ciao Mister, e grazie per tutto ciò che ci hai regalato. Il tuo ricordo vivrà per sempre nei cuori di tutti noi".
Fedriga: "Ha insegnato il calcio che è arte, pensiero e coraggio"
"Il Friuli Venezia Giulia piange la scomparsa di Giovanni Galeone. Dopo aver vestito da calciatore la maglia dell’Udinese l’ha allenata portando nel gioco, a Udine come nelle altre piazze della sua carriere, la passione di chi ama la bellezza oltre il risultato. Con lui se ne va un grande allenatore, ma resta vivo il suo insegnamento: il calcio è arte, pensiero e coraggio": così il presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.