Napoli

Un viaggio nella parte più intima della città, tra conoscenza, arte e spiritualità, per restituire a Napoli il suo ruolo di crocevia tra culture, linguaggi e sensibilità. È questo lo spirito di Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni, la rassegna ideata e promossa dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, finanziata nell’ambito dell’Accordo per la Coesione della Regione Campania, presentata nel complesso monumentale di Santa Maria La Nova.

All’incontro sono intervenuti l’assessora al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli Teresa Armato, l’assessore regionale al Turismo Felice Casucci, lo scrittore Maurizio De Giovanni, il presidente della fondazione Il Canto di Virgilio Carlo Maria Faiello, il vicepresidente de L’Altra Napoli Antonio Roberto Lucidi e il Maestro Luigi Grima, curatore di Napoli Musica Sacra Festival 2025.

La rassegna, in programma dal 4 novembre 2025 all’8 gennaio 2026, si articola in quattro sezioni principali:

I Misteri di Napoli, a cura della fondazione Il Canto di Virgilio, con otto tour e 32 visite guidate alla scoperta della dimensione sacra e misteriosa della città;

Napoli Musica Sacra Festival 2025, otto concerti dedicati al repertorio sacro tra Cinquecento e Seicento, diretti dal Maestro Grima;

La Natività, installata in piazza Municipio dal 5 dicembre all’8 gennaio, realizzata con il contributo delle Scuole dei Maestri delle Antiche Arti Artigiane su progetto del Maestro presepaio Vincenzo Capuano;

Natale d’Emozioni, sette concerti e spettacoli con grandi artisti che faranno della loro arte il “canto” della città.

“Con la rassegna Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni – hanno commentato dal Comune – vogliamo accompagnare cittadini e turisti in un viaggio nella parte più intima della nostra città, proponendo un’esperienza capace di svelare l’anima profonda di Napoli, dove il sacro, il mistero e la bellezza si intrecciano in modo unico. Il calendario, con oltre 50 appuntamenti, sarà un attrattore culturale e turistico diffuso in tutti i quartieri, dai luoghi simbolo a quelli meno conosciuti”.

Sulla stessa linea anche le parole dello scrittore Maurizio De Giovanni, che ha colto l’occasione per lanciare un appello:

“La cultura è una delle più importanti industrie produttive della Campania, ma è poco considerata. Felice Casucci e Teresa Armato sono due straordinari operatori culturali, ma fanno gli operatori culturali di nascosto. Il Comune di Napoli è privo di un assessore alla Cultura da molto tempo: significa non avere una strategia. Servirebbe un tavolo permanente per coordinare le politiche culturali”.

De Giovanni ha poi aggiunto:

“Credo che Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni sia un’iniziativa particolarmente rispondente alle anime identitarie della nostra città. È bellissimo contribuire a scandagliarne lo spirito nella maniera più coerente con lo spirito espressivo: il teatro”.

Dal Comune ricordano infine che, in vista del Natale 2025, saranno operativi tutti i giorni, dalle 10 alle 19, gli infopoint turistici al Molo Angioino, in piazza del Gesù, via Cesario Console e via Morghen, cui si aggiungerà nei weekend un infopoint mobile su minicar elettrica tra i principali luoghi d’interesse.