di Paola Iandolo
Assolto un uomo accusato di furto di energia elettrica. M.V., originario di Baiano, difeso di fiducia dall’avvocato Michele Florimo, era accusato di furto aggravato di energia elettrica. La pubblica accusa ha sostenuto che l’uomo si era procurato un ingiusto profitto, mediante manomissione del misuratore del consumo. Stando alla accusa si sarebbe appropriato illecitamente per diversi mesi di energia elettrica, con le aggravanti di aver utilizzato violenza sulle cose e di aver consumato il reato su cosa destinata ad un pubblico servizio.
L’imputato rischiava la pena della reclusione da tre a dieci anni e della multa da euro 206 a euro 1.549, in ragione delle aggravanti contestate. Nel corso dell’istruttoria dibattimentale, la difesa è riuscita a provare l’inconsistenza dell’accusa e, stamani al termine della sua arringa, ha chiesto e ottenuto l’assoluzione per il proprio assistito. Ad emettere la sentenza il giudice monocratico del trbunale di Avellino, Guglielmo Scarlato, pur a fronte della richiesta di condanna avanzata dal pubblico ministero. Tra sessanta giorni le motivazioni.