L’America’s Cup Napoli 2025 rappresenta uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno, capace di portare prestigio internazionale, sviluppo economico e nuove opportunità per tutto il territorio campano.
Secondo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si tratta di una “grande occasione che non possiamo perdere”. Tuttavia, il governatore invita alla prudenza e alla serietà nella gestione dei lavori, sottolineando i rischi legati a un approccio “dilettantesco o raffazzonato”.
De Luca: “Preoccupato per la mancanza di un cronoprogramma chiaro”
Durante il suo consueto appuntamento social del venerdì, De Luca ha espresso preoccupazioni concrete sull’organizzazione dell’evento.
Il governatore ha evidenziato l’assenza di un cronoprogramma dei lavori e di indicazioni chiare sulla gestione dei materiali di risulta, aspetti fondamentali per garantire il rispetto delle tempistiche e la sostenibilità dell’intervento.
Inoltre, ha criticato la deroga alla Valutazione di impatto ambientale (VIA) concessa dal Governo per la costruzione della scogliera, definendola “un fatto grave” e potenzialmente dannoso per l’equilibrio ambientale del Golfo di Napoli.
Oltre 200 milioni di euro in gioco
De Luca ha puntato il dito anche sul criterio di assegnazione dei lavori, un investimento che supera i 200 milioni di euro, esprimendo forti perplessità sull’accordo quadro che regola l’appalto.
“Un evento straordinario come l’America’s Cup - ha detto - rischia di essere compromesso da approssimazione amministrativa e furbate che dovremmo evitare”.
Un appello alla trasparenza e all’efficienza
Il presidente campano ha ribadito la necessità di trasparenza e chiarezza: “Non sappiamo ancora qual è il progetto complessivo. Lancio un segnale di grande preoccupazione: l’America’s Cup è un’occasione che non possiamo perdere, ma che rischiamo di sprecare se ci ingarbugliamo in procedure amministrative insostenibili”.
Un banco di prova per la città e le istituzioni
L’America’s Cup Napoli 2025 sarà dunque un banco di prova cruciale per le istituzioni locali e nazionali.
Un evento che può rilanciare l’immagine di Napoli nel mondo, ma solo se gestito con competenza, rapidità e visione strategica.
Come ha ricordato De Luca, “questa è un’occasione che non possiamo permetterci di sprecare”.