Napoli

Domani, domenica 9 novembre 2025, alle ore 10, presso il Bar Sandomingo (Viale Campi Flegrei) a Bagnoli, si terrà un importante convegno dal titolo “Violenza politica e violenza contro le forze dell’ordine”.

L’iniziativa si propone di approfondire un tema di grande attualità e sensibilità sociale, in un momento storico in cui le tensioni politiche e i fenomeni di intolleranza nei confronti delle istituzioni rappresentano un allarme crescente.

L’incontro vedrà la partecipazione di personalità di rilievo del panorama politico e istituzionale, che offriranno punti di vista differenti ma complementari sul tema della violenza come minaccia alla democrazia e alla convivenza civile.

Interverranno il senatore Domenico Gramazio, già impegnato da anni nel dibattito pubblico sui temi della sicurezza e dell’ordine democratico; Antonella Mattei, testimone diretta e vittima di violenza politica, che porterà la sua esperienza personale come monito e occasione di riflessione; e Giorgio Longobardi, consigliere comunale di Napoli, che analizzerà il fenomeno dal punto di vista delle istituzioni locali e del loro rapporto con i cittadini.

Sarà inoltre presente Marco Nonno, candidato al Consiglio Regionale della Campania per Fratelli d’Italia, da sempre attento alle problematiche della sicurezza urbana e alla difesa delle forze dell’ordine.

A moderare il dibattito sarà l’avvocato e giornalista Danila De Novellis, che guiderà gli interventi favorendo un confronto aperto e costruttivo tra i relatori. L’obiettivo è quello di affrontare il tema della violenza politica non solo come fenomeno di cronaca, ma come espressione di una crisi più profonda del linguaggio pubblico e del rispetto istituzionale.

Il convegno si propone dunque come momento di dialogo e sensibilizzazione, volto a promuovere una cultura del rispetto, del confronto civile e della legalità.

Un appuntamento che richiama alla responsabilità collettiva, in un tempo in cui – come sottolineano gli organizzatori – la violenza verbale e fisica rischia di sostituire il dibattito democratico, mettendo in discussione le fondamenta stesse della partecipazione politica e della fiducia nelle istituzioni.