Avellino

La crisi idrica nella provincia di Avellino vive un'ulteriore fase. A Solofra è stato attivato il servizio di distribuzione dell'acqua tramite autobotte. Nota ufficiale, tramite l'amministrazione comunale e il sindaco Nicola Moretti, da parte di Solofra Servizi in liquidazione con quattro punti di distribuzione "per mitigare i disagi causati dalla magra stagionale". "Non verranno forniti dispositivi di raccolta (taniche). Si invitano, quindi, i cittadini a munirsi di contenitori propri per il rifornimento": si legge nel comunicato presentato sui social. Carenza idrica che si conferma in Irpinia e si avvicina il primo incontro tra i sindaci dei Comuni gestiti da Alto Calore Servizi e l'amministratore unico, Alfonsina De Felice.

Aquino: "Il bando sulle reti non si può trascurare"

"Dobbiamo lavorare tutti insieme per rimettere in piedi l'Alto Calore facendo squadra. - ha sottolineato il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino - I sindaci soci devono essere parte attiva. Archiviate le elezioni regionali, dovremo concentrarci sul tema Alto Calore. Il bando del Ministero delle Infrastrutture sulle reti non si può trascurare, ma purtroppo ci obbliga ad aumentare le tariffe. Anche se il disservizio è pesante nelle nostre comunità dovremo farci carico di spiegare le ragioni per cui, senza l'aumento tariffario, non potremo avere i finanziamenti del Ministero. Dovremo confrontarci con la massima serenità e con la responsabilità di voler davvero risolvere la problematica. L'aumento tariffario è un atto dovuto perché l'Alto Calore si tratta di un ente sottoposto alla vigilanza dell'Arera. Dobbiamo immaginare un percorso di finanziamenti. Altri fondi sono stati già persi con il PNRR nel 2023".