Sant'Agata de Goti

Se la sono vista davvero brutta, e solo il caso ha voluto che non ci fossero problemi. Perchè il rischio che venissero colpiti dalle fucilate è stato davvero alto per due operai dell'Enel, scambiati per ladri.

E' accaduto nella notte a Sant'Agata dei Goti, l'orologio segnava le 3.30 quando due uomini, muniti di una torcia, si sono avvicinati ad una abitazione ed hanno iniziato a guardare all'interno. Il proprietario e la sua famiglia stavano dormendo, ma lui si è svegliato e si è affacciato.

Ha chiesto ai due sconosciuti chi fossero e  cosa stessero facendo da quelle parti, si è sentito rispondere che c'era stata la segnalazione da parte di una signora di un guasto al piano superiore della casa. Qui vivo soltanto io, ha replicato, comprensibilmente preoccupato, il malcapitato. A quel punto, secondo la ricostruzione degli inquirenti, suo figlio, temendo che si trattasse di malviventi pronti ad irrompere in casa per rubare, ha imbracciato un fucile e, con l'obiettivo di metterli in fuga, d ha fatto fuoco, senza, per fortuna, conseguenze.

Scattato l'allarme, sul posto sono accorsi i carabinieri di Sant'Agata e Dugenta, che hanno avviato le indagini, dirette dal pm Maria Colucci. Dai primi accertamenti è emerso che i due uomini erano davvero addetti Enel che fino a quel momento, complice il buio, non erano riusciti a trovare l'abitazione, distante duecento metri, dalla quale era partita la segnalazione del guasto all'impianto elettrico.

Il fucile è stato sequestrato, per il giovane - un 30enne-, difeso dall'avvocato Danilo Riccio, è scattata la denuncia per esplosione pericolosa di colpi di arma da fuoco.