Avellino

Ci sono momenti in cui la solidarietà diventa energia inarrestabile. Ci sono progetti che, realizzati, mettono in moto meccanismi virtuosi, di impegno solidale e militanza preziosa, in territori lontani, carichi di sofferenza, emergenza e bisogno. È stato un successo l'evento benefico realizzato in favore di "Baobab amici di Tampellin" organizzazione di volontariato, ieri sera all'Hotel Cappuccino di Capriglia Irpinia. Presenti Salvatore Carrese e Giovanna Vaccaro, esempio autentico di carità, impegno e militanza in favore dell'Africa.

La tappa irpina

Una tappa speciale, quella della catena solidale in Irpinia, che porta aiuto non solo nei villaggi più isolati del Burkina faso, ma che realizza anche altri progetti in stati e Regione dell'Africa e non solo. Una tappa che ha consentito di contribuire alla futura realizzazione di una scuola a Tampellin., in Burkina Faso.

Il coraggio di sognare

Grazie a sponsor e volontari e a Malanotteno la serata è trascorsa gioiosa tra divertimento e musica, grazie ai Fix , Pino Pino e Sergio Tartaglia. E il cuore di Avellino batte forte per l'Africa, dimostrando come impegno e ascolto restino strumento prezioso di sostegno per i meno fortunati.

I rami del Baobab

I rami robusti e vitali del progetto Baobab amici di Tampellin sono arrivati ad Avellino grazie alle dottoresse Maria Majorana e Maria Marsella, anche loro medici volontari Baobab per una mission in Costa d' Avorio. "Baobab è vita - ha raccontato con malcelata emozione Francesca Bocciero, un'altra irpina volontaria-, perché essere volontari significa comprendere davvero il dono della vita". 

L'associazione, la mission

l’ “Associazione Baobab Amici di Tampellin” ci ha creduto, e con l’aiuto della Provvidenza tante persone possono ricevere le cure necessarie in villaggio lontani e poveri, tra povertà disperazione e bisogno .  Fare il bene è l’invito di don Orione, uno dei protagonisti di un sogno che anno dopo anno sta diventando realtà. Un sacerdote che con i suoi sacerdoti, portano avanti l’evangelizzazione e la promozione umana e sociale nella cura sanitaria.

Le dottoresse Marsella e Majorana

"In questo viaggio missionario - raccontano Majorana e Marsella- abbiamo conosciuto bambini malnutriti, disabili che chiedono cure, infermieri e ostetriche sempre pronti a donare se stessi. Siamo tornate diverse, ma soprattutto con la convinzione, la voglia e la speranza di riuscire a fare e dare sempre di più". 

I ringraziamenti

Vogliamo esprimere la nostra immensa gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile il successo dell'evento  “Costruiamo una scuola, costruiamo speranza”. Ogni contributo raccolto in questa splendida serata ci avvicina al traguardo di dare ai bambini di Tampellin in Burkina Faso il diritto fondamentale all'istruzione e un futuro più luminoso.

Il seme della conoscenza che germoglia

Non è stata solo una raccolta fondi, ma la dimostrazione di quanto si possa realizzare quando si lavora insieme per un obiettivo comune. Grazie ancora per averci aiutato a piantare i semi della conoscenza. Un grazie speciale agli amici che hanno dato tutto se stessi per garantire il successo della serata. Ancora grazie agli sponsor per la loro grande generosità".