“Mi rivolgo a voi come cittadino campano profondamente convinto che la politica debba mettere al centro la dignità umana, l’inclusione e la solidarietà". Così in una nota Filiberto Parente, presidente Simposio Immigrati Benevento e consigliere nazionale delle Acli, che rivolge un appello ai candidati alle prossime elezioni regionali in Campania del 23 e 24 novembre.
Parente ricorda come le Acli, da sempre vicine ai bisogni delle persone, conoscano bene le istanze dei “Cittadini come Noi”: figli di genitori migranti, nati e cresciuti nelle comunità del Mezzogiorno, che da trent’anni contribuiscono con il loro lavoro e la loro presenza alla crescita della nostra regione. "Oggi – sottolinea – queste fasce di popolazione sono tra le più fragili, perché non adeguatamente tutelate. È tempo che dalle parole si passi ai fatti".
Il riferimento va in particolare alla Legge Regionale n. 6 dell’8 febbraio 2010, che disciplina le “Norme per l’inclusione sociale, economica e culturale delle persone straniere presenti in Campania”.
Inclusione sociale e infrastrutture: ecco i temi
Parente chiede “risposte chiare e impegni concreti” su temi come “la piena attuazione della Legge Regionale 6/2010, per l’inclusione sociale e lavorativa dei migranti; la sicurezza del lavoro e la lotta all’illegalità; il rilancio delle infrastrutture nelle aree interne, senza rimandare al 2035; il contrasto alla disoccupazione e allo spopolamento giovanile, con politiche di sviluppo reale”.
L'agricoltura per lo sviluppo delle aree interne
"È il momento di mettere al centro – aggiunge Parente – l’agricoltura come leva di sviluppo per le zone interne, di finanziare in modo adeguato i servizi sociali territoriali e le case di comunità per una sanità che sia davvero per tutti. Occorre coinvolgere il Terzo Settore, i Patronati e le comunità locali nella coprogettazione delle politiche di inclusione, insieme alle Prefetture, garantendo trasparenza e monitoraggio degli interventi".
Infine, Parente richiama l’esempio di Pietro Bartolo, medico di Lampedusa e simbolo dell’accoglienza: "L’umanità non è un’opinione, è una scelta politica. Per questo chiediamo ai candidati di inserire nei loro programmi l’impegno a rendere pienamente operativa la legge del 2010, affinché nessuno venga lasciato indietro. Solo così potremo costruire una Campania più giusta, solidale e capace di dare risposte ai nuovi cittadini che da tempo ne sono parte integrante".