Benevento

Il procuratore Gianfranco Scarfò ne ha chiesto il rinvio a giudizio per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E' l'accusa contestata ad Alessia Petrucciani, 44 anni, di Benevento, la cui posizione sarà vagliata dal gup Maria Di Carlo il 4 giugno 2026.

L'imputazione è relativa a fatti che vanno fino allo scorso 22 febbraio, quando la donna, difesa dall'avvocato Fabio Ficedolo, avrebbe consegnato ad una persona due pacchetti di cellophane termosaldati contenenti meno di un grammo di cocaina.

Si tratta di un uomo al quale la Petrucciani, secondo gli inquirenti, avrebbe ceduto mensilmente due-tre dosi di cocaina in cambio di 40-70 euro. Nel corso della perquisizione dell'abitazione della 44enne i carabinieri avevano rinvenuto un bilaancino di precisione con tracce della stessa sostanza e, nascoste nei cassetti, e non solo, alcune buste di cellophane nelle quali erano custoditi 11.650 euro: una somma che la Procura ritiene il presunto provento dell'attività di spaccio. In particolare, due involucri erano sottovuoto, per conservare al meglio il denaro, gli altri erano invece chiusi con degli elastici.