Giornata di festa per Roberto Inglese. Il capitano della Salernitana soffia sulle 34 candeline. Un compleanno da vivere prima in campo, continuerà la preparazione iniziata ieri alla trasferta di Altamura per la squadra granata, e poi con la sua famiglia. Nel mezzo però il campo, il momento personale che s’intreccia a doppio filo con quello della Salernitana. Il bomber granata, voluto a tutti i costi dal direttore sportivo Faggiano e trattenuto sul gong del mercato dopo spifferi di malumori cancellati con rassicurazioni e il gol vittoria di Cosenza, è alle prese con un lungo digiuno. Gli ultimi due squilli pesantissimi nel derby con la Cavese, con la deviazione vincente sul cross di Villa che resta anche l’ultimo colpo da numero nove per la Salernitana. Poi lo stop, complice anche l’infortunio al ginocchio nella tanto attesa sfida da ex a Catania che ne ha minato la continuità.
Reparto in sofferenza
Si è inceppato Inglese e ne risente non solo l’attacco ma anche la classifica della Salernitana. Due gare senza gol e un’astinenza dal gol da 195 minuti hanno fatto suonare l’allarme nonché costringere la Bersagliera a perdere il primato a discapito del Catania. Il capitano granata, capocannoniere della Bersagliera, è appena sedicesimo nella classifica marcatori. Raffaele riflette su come poter dare maggiore incisività ad un reparto offensivo che, nonostante il 3-4-1-2 iper offensivo, ha sacrificato un bel po’ di pericolosità nel nome dell’equilibrio. Ad Altamura potrebbe ripartire dalla formula del doppio centravanti con Ferraris alle spalle. Segnali da decifrare. In attesa di ritrovare i gol di Inglese.