Benevento

Come può cambiare il Benevento con Floro Flores? Più nelle idee che negli uomini. Questo è assodato. Il Benevento si appresta a cambiare pelle, soprattutto in mezzo al campo, dove il 4-3-3 del neo tecnico napoletano dovrebbe prevedere la presenza di tre uomini al posto dei due utilizzati solitamente da Auteri. 

Centrocampo a tre

Mutamenti sostanziali anche in difesa, passando dalla linea a tre ad una a quattro. Quindi due centrali di retroguardia e due esterni. In difesa, dopotutto, le possibilità di scelta non mancano: ci sono gli esterni, ci sono i centrali. Basta scegliere. La coperta un po' corta è a centrocampo, soprattutto domenica quando il Benevento non avrà Mehic, appiedato per un turno. Passando dai canonici due mediani ai tre previsti dal nuovo modulo, le scelte sembrano un po' obbligate. Staremo a vedere.

In attacco le cose potrebbero cambiare molto poco. Linea con tre frombolieri, che potrebbero essere gli stessi del vecchio tecnico. Lamesta a destra, uno tra Tumminello e Salvemini al centro, a sinistra Manconi o Mignani. C'è possibilità di scelta e di potersi muovere a seconda delle caratteristiche che si vogliono sfruttare.

La prima volta di Floro

Questa mattina, a prescindere dai cancelli chiusi dell'Antistadio, Floro Flores ha battezzato la sua nuova avventura con la squadra dei “grandi”. Una lunga seduta, alla presenza del presidente Oreste Vigorito, in cui ha provato subito a far capire quali siano i suoi dettami tattici e le sue idee. Per l'ex attaccante napoletano è un'occasione da sfruttare al volo, con tutte le difficoltà che arrivano dal momento vissuto dalla strega. C'è all'orizzone la sfida con il ruvido Monopoli, una squadra tra le più “scafate” della categoria, capace di rendere la vita difficile ad ogni avversario. Subito un esame importante e difficile per il giovane tecnico partenopeo, che si è tuffato nella nuova avventura con tutto l'entusiasmo possibile.