Rissa tra detenuti italiani e stranieri, per motivi ancora tutti da chiarire, all'interno del carcere di Bellizzi Irpino ad Avellino. Coinvolti un cospicuo numero di reclusi. A darne notizia Raffaele Troise, responsabile segreteria Gau Uilpa polizia penitenziaria.
"Gli agenti di polizia penitenziaria, coordinati dalla sorveglianza e dalla direzione, sono prontamente intervenuti, con non poca difficoltà, per sedare la rissa evitando difatti un drammatico epilogo, trattenendosi in servizio oltre l’orario di lavoro.
Nella casa circondariale di Avellino si sta lavorando quotidianamente per evitare nuove criticità che possano riportare l’Istituto a giorni nefasti ma, complice un sovraffollamento che ad oggi conta più di 630 detenuti su una capienza regolamentare di 500 nonostante una sezione chiusa, in mancanza di interventi per il deflazionamento dell’utenza sembrerebbe che la strada intrapresa porti inevitabilmente ad una nuova paralisi, vanificando i molteplici sacrifici posti in essere per una ripresa dell’Istituto penitenziario.
La Uilpa polizia penitenziaria, che continuerà ad elogiare coloro che costantemente si impegnano per garantire l’ordine e la sicurezza nella casa circondariale di Avellino Bellizzi, chiede che vi sia maggiore attenzione in merito anche da parte dell'amministrazione e di intervenire celermente per la risoluzione della problematica".