I carabinieri della Compagnia di Pozzuoli hanno eseguito una ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di una persona gravemente indiziata dei reati di tentato omicidio, detenzione e porto di arma comune da sparo, delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan di camorra Longobardi Beneduce, operativo a Pozzuoli.
Al centro delle indagini l'agguato dello scorso 27 agosto di cui fu vittima un 38enne ferito da colpi d'arma da fuoco all'avambraccio sinistro lungo via Tiberio a Pozzuoli. In particolare, l'indagato, assieme ad un complice minorenne, avrebbe esploso a distanza ravvicinata colpi di arma da fuoco all'indirizzo della vittima. I militari dell'Arma hanno eseguito anche una misura cautelare a carico del minore, disposta dal Gip presso il Tribunale per i minorenni, su richiesta della locale procura.