Pompei

 

Un fiume di 60mila fedeli da ogni parte del mondo è atteso oggi al Pontificio Santuario di Pompei per celebrare un anniversario storico: i 150 anni dall'arrivo dell'icona della Vergine del Rosario (nel 1875), evento che segnò la vera e propria nascita del Santuario e della "nuova" città. La giornata clou, culminata con la solenne Messa delle 10:30 presieduta in Piazza Bartolo Longo dal Cardinale Pietro Parolin – inviato come legato pontificio da Papa Leone XIV – si è aperta all'alba con il suggestivo rito della "Discesa del Quadro", permettendo ai devoti il tradizionale bacio dell'immagine sacra.

Fin dalle prime ore del mattino, il Santuario è stato preso d'assalto dai pellegrini, che hanno potuto avvicinarsi e venerare il quadro della Madonna del Rosario, portato eccezionalmente davanti al presbiterio. Alle 9:00 il flusso è stato interrotto per collocare l'Icona sul palco in vista della celebrazione eucaristica.

L'evento non è solo un momento di profonda devozione religiosa, ma anche un'occasione per riflettere sull'eredità lasciata dal fondatore, San Bartolo Longo, la cui canonizzazione da parte di Papa Leone XIV risale al 19 ottobre scorso. Il legame tra il Santuario e la Chiesa universale è fortissimo, come dimostra la partecipazione del Cardinale Parolin, stretto collaboratore del Papa.

Nella lettera inviata al Cardinale Parolin per l'occasione, Papa Leone XIV ha manifestato tutta la sua sensibilità verso Pompei, definendo il Santuario «una roccaforte di una pace da difendere». Il Pontefice ha inoltre esortato, attraverso il suo legato, a sviluppare «l’anima cristologica e contemplativa del Rosario», seguendo l'impulso dato dal santo fondatore e promosso dal suo predecessore Leone XIII, noto come il "Papa del Rosario".

Per consentire la partecipazione di massa a questo Giubileo della Sacra Icona, il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha deciso di chiudere le scuole, sottolineando l'importanza di questo momento di fede per la comunità.

Il programma della giornata è scandito da momenti di preghiera: l'apertura della basilica alle 5:30 con la recita del «Buongiorno a Maria», seguita dal percorso penitenziale nel Giardino dei Santi Pellegrini. Dopo il rito solenne della Messa, che si concluderà con la recita della Supplica, il quadro tornerà in basilica per la venerazione che riprenderà alle 13:00, permettendo al vasto numero di fedeli di compiere il rito più atteso.

A centocinquant'anni dal suo arrivo, l'Icona della Madonna del Rosario continua a catalizzare la fede di milioni di persone, trasformando Pompei in uno dei cuori pulsanti della devozione mariana mondiale. L'affluenza straordinaria di oggi, unitamente al messaggio del Papa, non solo celebra un passato glorioso di fede e carità, ma proietta il Santuario come un faro spirituale essenziale, il cui ruolo nella promozione della pace e della preghiera, come auspicato da Leone XIV, è destinato a rafforzarsi ulteriormente nel futuro.