Avellino

"Ringrazio il direttore generale dell’Istituto Nazionale Tumori Pascale, Maurizio Di Mauro, di essere intervenuto oggi (ieri per chi legge, ndr) al corso di formazione sulla piattaforma Me-Ge Roc che integra il lavoro della rete oncologica campana e dei medici di medicina generale . La sinergia tra aziende sanitarie é un’arma vincente nella lotta contro i tumori." Così il direttore dell'Asl di Avellino, Maria Concetta Conte in un post, ringrazia il numero uno del Pascale per la sua presenza al corso di formazione che si è tenuto ieri al Manlio Rossi Doria di Avellino, dedicato alla rete Mage Roc. Una rete virtuale e virtuosa, come l'ha definita Conte nel suo intervento in cui la presa in carico del malato oncologico è reale, concreta, multidisciplinare e mirata. Un modello Campania votato a rivoluzionare la gestione e funzionalità della medicina territoriale, che vede coinvolti già 1100 medici di base. "L'interazione costante tra medicina territoriale e rete oncologica territoriale sarà la svolta - spiega Conte -.".

Di Mauro: il modello Campania 

"L’istituzione della Rete Oncologica Campana ha rappresentato una vera e propria rivoluzione in ambito oncologico in regione Campania. Dalla sua istituzione, avvenuta con il DCA 98/2016, la ROC ha compiuto notevoli passi in avanti e, attualmente, costituisce una realtà altamente consolidata a livello regionale e valorizzata a livello nazionale. In pochi anni sono stati raggiunti importanti obiettivi dalla rete quali: uniformità dei comportamenti, spinta al lavoro multidisciplinare, definizione e condivisione di un elevato numero di PDTA, possibilità di accesso alla prima visita in centro oncologico in tempi rapidi. I vantaggi della ROC sono attualmente ben noti a livello ospedaliero e ora ne potenzieremo l'utilizzo a livello territoriale.". Assicura Di Mauro.