Giornata campana per Matteo Salvini, impegnato in una serie di appuntamenti a sostegno della coalizione di centrodestra in vista delle prossime elezioni regionali. Il leader della Lega ha aperto la mattinata con una visita al campo rom di via Carrafiello, a Giugliano, dove ha definito “inaccettabili” le condizioni della baraccopoli, soprattutto per i bambini, pur evidenziando come il numero delle persone presenti nell’area sia “sensibilmente diminuito” negli ultimi mesi.
Dal tema sociale a quello infrastrutturale, Salvini – in qualità di ministro dei Trasporti e vicepremier – ha scandito le tappe dei progetti nazionali in corso. In particolare ha assicurato che “entro fine anno Porti Spa verrà approvata in Consiglio dei ministri”, definendola una “grande azienda nazionale per valorizzare tutti i sedici porti italiani”. Un passaggio che, nelle intenzioni del ministro, servirà anche a promuovere i porti turistici, pur non rientrando direttamente nelle competenze del dicastero: “Investire sui porti turistici porterebbe turismo di qualità”.
Il vicepremier ha poi effettuato un sopralluogo tecnico al porto di Napoli, dove ha rimarcato l’impatto economico delle opere in corso:
“Quello che stiamo vedendo oggi vuol dire migliaia di posti di lavoro in più per i ragazzi di Napoli e della Campania”, ha affermato. Un riferimento diretto anche alle polemiche politiche: “Con un governo e un governatore che sono i professionisti del no – no a strade, no ad ulteriori interventi, no all’alta velocità, no a tutto – non vorrei che si bloccasse uno sviluppo che Napoli e la Campania stanno vivendo”.
Parole accompagnate da un attacco ai 5 Stelle: “Non so cosa ne pensa Fico, però se ascoltassimo i professionisti del no a tutto, che sono i Cinque Stelle, oggi non vedremmo nulla di quello che abbiamo visto al porto. Staremmo discutendo di dove mettere qualche gozzo. Ma il tema è dare lavoro a migliaia di napoletani, non sistemare i gozzi di qualche politico qua e là”.
Salvini ha rivendicato un piano di investimenti imponente: “Abbiamo 26 miliardi di cantieri aperti a Napoli e in Campania per intervenire sull'alta velocità, per avere più sicurezza, più velocità. Stiamo investendo sui porti, sugli aeroporti”.
Infine il ministro è tornato su uno dei punti più delicati dei trasporti regionali, la Circumvesuviana e l’Eav: “La gestione regionale di Eav è fallimentare. Non è mia diretta competenza, ma chiederò agli organismi di controllo, in particolare ad Ansfisa, una verifica puntuale, centimetro per centimetro, servizio per servizio. Perché non è un servizio all’altezza di ciò che meritano lavoratori, pendolari, studenti e turisti”.
Da Salvini anche uno sguardo ai grandi eventi che attendono il capoluogo campano: “Napoli si sta preparando a ospitare appuntamenti di carattere mondiale. La Circumvesuviana oggi offre un servizio assolutamente inadeguato. Se la Regione vorrà coinvolgere il Ministero e Ferrovie dello Stato, sono sicuro che potremo offrire un servizio migliore”.