Salerno

Capomaggio è una risorsa. Devo capire dove e come mi può dare il massimo”. Così Giuseppe Raffaele s’interrogò sulla prestazione del numero cinque dopo la sfida con il Crotone. ‘Volante’ nel 3-4-1-2 disegnato nelle ultime settimane per dare maggiore incisività al reparto offensivo, nelle ultime uscite Capomaggio però si è disimpegnato con ottimi risultati da mezzala. Raffaele lo ha voluto sgravare dai compiti di filtro davanti alla difesa, cercando nella qualità e negli inserimenti senza palla dell’argentino la soluzione per rompere il digiuno dal gol. Significativa anche la mossa di Altamura: Di Vico, nonostante la giovane età, Raffaele ha voluto concedere una chance al prodotto del vivaio, unica risorsa a disposizione per dare qualità alla manovra e liberare Capomaggio in proiezione offensiva.

Il rientro di De Boer

La ricerca di equilibrio ora è l’aspetto principale per una Salernitana in vetta e a caccia di soluzioni per ritornare a trovare il gol con continuità. E in caso di conferma del 3-5-2, può risalire nelle gerarchie Kees De Boer. L’olandese si era fermato a Casarano per una lesione importante al soleo. La gestione e la scrupolosità dello staff medico hanno spinto Raffaele a non forzare i tempi per rischiare pericolose ricadute. Ora però le geometrie dell’ex Ternana potrebbe ritornare utili. Ad inizio stagione, Raffaele aveva sempre puntato sul fiammingo come mezzala e su Capomaggio come perno centrale. Ora i ruoli si potrebbero invertire, con De Boer a dare idee e linfa lasciando Capomaggio libero di incidere.