Napoli

Antonio Conte ha ripreso in mano il Napoli: ieri il ritorno del tecnico leccese a dirigere gli allenamenti dopo il periodo di riposo a Torino. Nessun faccia a faccia né tantomeno la discussa resa dei conti. L'allenatore parlerà alla squadra, ma solo quando il gruppo sarà al completo. Oggi le ultime partite, con il derby tra la Scozia di McTominay e la Danimarca di Hojlund. Tuttavia, il chiarimento tra Conte e i calciatori dovrebbe avere una sola direzione: prima di riflettere sulla modifica dei carichi di lavoro, Conte chiederà una reazione nelle prossime partite.

Il tecnico si aspetta due prove di spessore contro Atalanta e Qarabag in Champions League, rimandando poi un bilancio dopo 4 o 5 gare. Se ci sarà un netto miglioramento è probabile che Conte venga incontro alle richieste della squadra, preoccupata dai tanti infortuni, di cui già 4 quattro di grave entità. Quelli di Rrahmani, Lukaku, De Bruyne e Anguissa. Intanto sabato al "Maradona" arriva l'Atalanta del nuovo allenatore Palladino. Altra insidia viste le incognite del cambio in panchina. Probabile che Conte metta da parte il 4-3-3 per proporre una sorta di 4-4-2 con Neres più vicino a Hojlund. Verso il recupero Spinazzola, mentre rimane fuori Gilmour. Elmas dovrebbe sostituire Anguissa.