Benevento

Miglior attacco, non solo della categoria, migliore rendimento esterno (3 vittorie e 5 pareggi, nessun ko), tre successi e due pari nelle ultime cinque partite, due sole sconfitte al San Vito Marulla (contro Salernitana e Atalanta). Il Cosenza si è piano piano riappropriato di un ruolo che in avvio tanti gli avevano assegnato. Non avrà un organico infinito la squadra silana, ma quelli che scendono in campo (13-14 elementi) hanno qualità da vendere per un torneo di serie C.

Il Benevento si regala due scontri diretti uno dopo l'altro, perchè subito dopo il Cosenza dovrà vedersela con la Salernitana. E' un momento topico della stagione, anche se il traguardo è lontano (bisogna giocare ancora ben 24 partite, con 72 punti disponibili).

Il “tormentone” delle trasferte

Tornano attuali le presunte difficoltà della squadra giallorossa di esprimersi in trasferta. “Presunte” perchè non sembra che gli altri abbiamo fatto poi chissà quali exploit: nella classifica virtuale delle partite fuori casa la squadra giallorossa è al sesto posto, gli sono davanti oltre al Cosenza che ha la leadership con 14 punti in 8 partite, la Salernitana (14 in 7), il Monopoli (13 in 7), il Crotone (11 in 6) e il Trapani (11 in 8). Il Benevento ha messo in scarsella 10 punti in 7 partite, con una media punti di 1,43 (superiore a quella del Trapani). Il Catania, per fare un esempio con un'altra grande, occupa l'ottava posizione con 9 punti in 7 partite (media di 1,29).

Le partite “sporche”

Nessuno nasconde che per aspirare al primo posto che vale la serie B bisogna fare di più. Floro Flores è stato chiarissimo sull'argomento, utilizzando espressioni subito forti: “Siamo pronti a metterci l'elmetto e a segnarci il viso con i simboli della battaglia”. Un messaggio più che chiaro. Perchè le partite cosiddette “sporche” sono un problema per quasi tutte le formazioni che puntano in alto (basti pensare al ko di sabato del Catania a Casarano). Il fatto è che in questo casi non si può essere ostinati perseguendo sempre un solo disegno tattico: se la partita lo richiede, occorre adattarsi, calarsi ai livelli di un avversario meno tecnico ma più aggressivo, insomma “sporcarsi”. A Cosenza bisognerà interpretare bene la sfida: non ci saranno problemi di manto erboso (anche se quello del Vigorito è impareggiabile per la categoria), e la squadra avversaria non si rintanerà nella sua area per portare a casa almeno un pari, anzi proverà a forzare i ritmi per ottenere un successo che le consentirebbe l'aggancio. Non sarà una partita “sporca” tour court, ma il pragmatismo non ha mai fatto male a nessuno e ripulire la manovra di qualche fronzolo inutile potrà solo aiutare a ottenere un risultato positivo. Oggi è prevista una giornata di riposto per la squadra giallorossa. Gli allenamenti riprendono domani alle 15 all'Imbriani.