Dalla sanità ai rifiuti, affrontando anche temi come il fine vita. Ed ancora: l'autonomia differenziata, lavoro, giovani e criminalità. Ampio confronto questa mattina in diretta su SkyTg24 tra il candidato del centrosinistra in Campania alle prossime regionali, Roberto Fico ed il candidato presidente del centrodestra Edmondo Cirielli.

Sanità

E' sulla sanità che si consuma il primo scontro. “In questi dieci anni sono stati chiusi decine di ospedali, di reparti”, l'affondo di Cirielli che assicura: “La nostra risposta è assumere personale, dimezzare le liste di attesa, intervenire anche con servizio sanitario convenzionato grazie al quale si riescono ad abbattere liste d'attesa”.

Fondamentale per Fico rafforzare la medicina territoriale. “Il tassello che manca è il territorio, dobbiamo lavorare a partire dal territorio e sviluppare la medicina di prossimità”, ha spiegato il candidato del campo largo assicurando “grandi investimenti nella telemedicina, dobbiamo continuare investimenti Pnrr per strutturare tutto il sistema sanitario. Così l'ospedale torna a fare l'ospedale e decongestioniamo i pronto soccorso”.

Altro argomento affrontato riguarda la possibilità per le regioni di regolamentare il fine vita e poi ancora il lavoro.

Lavoro

Si parte dai dati in leggero miglioramento pur nelle criticità che permangono. Dal modello Caivano ai giovani che vanno via. Il lavoro resta un tema di scontro. E se Cirielli ha assicurato un assessorato che “dovrà occuparsi soprattutto di lavoro giovanile, ma anche pensare alla qualità della vita”, e poi ancora l'impegno a confrontarsi con “le associazioni di categoria per uscire fuori dall'ottica dell'assistenzialismo”. Per Fico bisogna “mettere al centro l'impresa per creare lavoro di qualità. Nell'area di Napoli Est a San Giovanni a Teduccio ci sono progetti importanti che hanno consentito a tante imprese di restare sul territorio e assumere, ed altre sono arrivate”.

Giovani e criminalità

Altro tema di scontro proprio i giovani e i dati rispetto alla criminalità. Dal modello Caivano rivendicato da Cirielli “modello che avrebbe dovuto mettere in campo la regione” agli investimenti “sulla cultura”, un progetto ampio che “coinvolga tutte le aree” quello proposto da Fico ribadendo l'importanza di “presidi culturali”, della “scuola a tempo pieno”.

Ambiente

Fico: “Dobbiamo fare una politica importante per l'ambiente che parte dai rifiuti dove l'idea centrale è la transizione ecologica. Stiamo smaltendo tutte le ecoballe, fatte bonifiche e noi continueremo a fare”. I progetti: “Economica circolare e rifiuti zero”, per “smaltire rifiuti nella propria regione”

Cirielli: “Abbiamo le tasse più alte, città non pulite, la terra dei fuochi, le ecoballe per l'80 per cento ancora presenti. Continuare sul ciclo di rifiuti interrotto, fare gli impianti”.

Unico punto d'incontro la chiusura del termovalorizzatore, seppur da strada diverse: Fico: “Se aumentiamo raccolta differenziata possiamo ridurre quello che portiamo ad Acerra fino ad arrivare a chiudere alcune linee”.

Cirielli: “Oggi è indispensabile perché mancano impianti, in prospettiva completando il ciclo si arriverà a ridurre i rifiuti”.

Ad infiammare il dibattito ancora il condono

Per Fico la riapertura dei termini del condono edilizio del 2003 rappresenta, per Roberto Fico, "un'offesa all'intelligenza di tutti noi campani".

Per Cirielli il “tema del condono è più ampio. E' un atto di giustizia, tutti gli italiani hanno avuto condono”.

Infine l'appello dei due candidati

Da Fico nuovo appello contro l'astensionismo: “Andate a votare, chi volete, ma andateci, pensando che la politica è ancora una trasformazione positiva”

Cirielli: “Non è solo un voto politico, ma anche amministrativo. Devo essere giudicato per quello che ho fatto e per affidabilità”.