Solidità ma anche nuovo brio ad un attacco in difficoltà. La Salernitana si avvicina alla sfida con il Potenza e cerca nuove soluzioni per confermare il primato e spegnere i primi campanelli d’allarme legati ad reparto offensivo che non segna su azione con i propri centravanti dal derby con la Cavese. Occorre far arrivare palloni puliti al tandem d’attacco (Ferraris e Inglese sono ancora favoriti a partire dal 1’ dopo Altamura), sfruttando i filtranti dei mediani e i cross degli esterni.
Villa accelera
Nonostante un apprezzabile Anastasio nel ruolo di esterno mancino, la Salernitana aspetta di poter riabbracciare Luca Villa. Il laterale mancino si sta mettendo alle spalle l’infortunio preoccupante rimediato con il Crotone. I punti di sutura alla bocca sono un brutto ricordo. Dopo giorni passati a lavorare parzialmente in gruppo, Raffaele conta di riaggregarlo già questa mattina. Sarebbe un segnale importante su un suo ritorno tra i titolari, con Anastasio che scalerebbe nella linea arretrata.
De Boer ci prova
Con il Crotone e con l’Altamura si è rivelato l’allenatore aggiunto. Ora Kees De Boer vuole prendere tra le mani la bacchetta di direttore d’orchestra e illuminare il gioco della Bersagliera. Con l’Altamura si è preferito non rischiare. Con il Potenza potrebbe arrivare il ritorno in campo, con l’ex Ternana che agirebbe da regista lasciando a Capomaggio il ruolo di mezzala, a ridosso delle due punte.