Salerno

Il restyling dello stadio Arechi e la possibilità di ospitare gli Europei del 2032 continua ad alimentare lo scontro politico sull'asse Salerno-Napoli. Polemica rincarata dal governatore Vincenzo De Luca che, in occasione dell'avvio dei lavori per la demolizione della parte inferiore della Curva Nord, ha rivolto una stoccata al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Pur senza mai citarlo, il presidente della giunta regionale campana ha evidenziato il notevole ritardo con cui si sta avviando l'iter per il restyling del "Maradona" che, al tempo stesso, ambisce ad ospitare gli Europei di calcio. 

"Qualcuno rosica perché abbiamo finanziato lo stadio qui ma per fare uno stadio bisogna partire tre anni e mezzo prima. Non è che bisogna dormire per tre anni, poi ci si sveglia quando si vede che uno stadio comincia", ha detto Vincenzo De Luca durante il suo intervento. "Non funziona così la vita e neanche l’amministrazione. Quindi c’è chi fa l’amministratore e chi fa il commesso viaggiatore, va in giro per l’Italia e si sveglia in ritardo. Questo stadio è partito quando abbiamo approvato l’accordo di coesione, quindi nel 2023, anche prima. Ci sono voluti tre anni e mezzo solo per affrontare la fase amministrativa, la parte progettuale, poi i tempi di gara, poi le autorizzazioni. Uno stadio non è un appartamento che si fa in due mesi", ha concluso De Luca.

Affondo sull'America's Cup

"Siamo estremamente preoccupati perché l'approssimazione amministrativa, la superficialità, e l'irresponsabilità con cui si sta andando avanti, rischia di fare fallire un progetto di investimenti davvero importante". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in merito alle osservazioni avanzate dalla Regione Campania sull'America's Cup.

Questa mattina, a margine dell'avvio dei lavori di ristrutturazione e riammodernamento dello Stadio Arechi di Salerno, il governatore ha spiegato che: "l'America's Cup, può essere una grande occasione ma bisogna avere grande efficienza amministrativa. Noi abbiamo fatto delle osservazioni già il 4 agosto e abbiamo perso tre mesi e mezzo di tempo che potevano servire per fare una gara ex novo. Invece si è ritenuto di dare ad una associazione di imprese, che aveva partecipato alla gara venti anni fa, lavori che non hanno niente a che vedere con lavori previsti venti anni fa.

È una procedura assolutamente irregolare e, per quello che ci riguarda, illegittima. Poi abbiamo osservazioni tecniche. Si realizzano tre moli davanti la spiaggia di Bagnoli, si dice che saranno rimossi ma questa è una stupidaggine. Stiamo andando avanti in maniera approssimativa e con continue forzature amministrative e ad oggi senza la condivisione dell'Anac. Siamo estremamente preoccupati. Questo investimento - conclude De Luca - rischia di fallire per le forzature che si stanno facendo e per l'incapacità amministrativa".