Napoli

Un Napoli diverso, per certi versi inedito: Conte cerca la scossa passando per il cambiamento tattico. Domani sera al "Maradona" contro l'Atalanta, con fischio d'inizio alle 20.45, gli azzurri dovrebbero scendere in campo con la difesa a tre. La novità è emersa solo dopo la riunione di giovedì tra l'allenatore e la squadra, e probabilmente è stata individuata come possibile soluzione per ridare smalto e velocità a un Napoli apparso poco brillante e non più combattivo. La soluzione con il 3-4-2-1 serve anche a sopperire alla pesante assenza di Anguissa inserendo un difensore centrale in più e dando più spazio ai due esterni, che saranno Di Lorenzo a destra e Gutierrez a sinistra.

Buongiorno, Rrahmani e Juan Jesus i tre difensori centrali, con Milinkovic-Savic tra i pali. A centrocampo Lobotka e McTominay agiranno dietro Neres e Politano, i due esterni che si muoveranno in posizione più centrale per lanciare Hojlund, punta centrale. L'intenzione è di presentare in campo un Napoli più dinamico e in grado di sfruttare le verticalità. Di fronte un'Atalanta che si schiererà di fatto a specchio, con l'insidia della novità in panchina: il nuovo allenatore, il napoletano Raffaele Palladino, ha portato entusiasmo e voglia di cominciare bene la nuova avventura a Bergamo.