Napoli

La rivoluzione è totale, o quasi. Per uscire dalla crisi Conte sceglie il cambiamento: il confronto con la squadra di giovedì porterà a un Napoli diverso questa sera, alle 20.45, al "Maradona" contro l'Atalanta. Niente sconti sui carichi di lavoro in allenamento, ma un nuovo modulo e tante novità, con esclusioni eccellenti. Gli azzurri dovrebbero affrontare la squadra del napoletano Palladino con la difesa a tre, modulo utilizzato solo saltuariamente da Conte a inizio della scorsa stagione. 3-4-2-1, con tanti volti nuovi. Milinkovic-Savic tra i pali, terzetto difensivo composto da Beukema a destra Rrahmani al centro e Buongiorno a sinistra, anche se resta la candidatura dell'esperto Juan Jesus.

Di Lorenzo a destra e Gutierrez a sinistra saranno i giocatori a tutta fascia, mentre al centro agiranno Lobotka e McTominay. Interessante la coppia dietro la prima punta, che sarà Hojlund. Conte potrebbe scegliere Neres con Lang, con quest'ultimo in ballottaggio con Politano. Ma è possibile anche l'utilizzo di Elmas con il brasiliano, che in questo caso si sposterebbe a destra. Una formula per certi versi rivoluzionaria, anche se la risposta più importante dovrà arrivare dal punto di vista dell'atteggiamento. Conte confida nella spinta del pubblico, anche se questa sera non ci sarà il pienone.