Atripalda

di Paola Iandolo

E' stato conferito alle 13 dal sostituto procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Ida Capone l’incarico medico legale sulla salma di Marian Marin Broasca, 51enne di nazionalità rumena, da anni residente in Irpinia, che viveva con la moglie e i suoi due bambini ad Atripalda, schiacciato nella cabina del mezzo che guidava, dagli anelli di cemento che stava trasportando.

La Procura per ora procede contro ignoti. Nessuna iscrizione nel registro degli indagati. Marian era alla guida di un mezzo che trasportava grossi blocchi di cemento sulla Sp 335 a Marcianise. Secondo una prima ricostruzione il carico è sbalzato dal vano contenitore alla cabina del mezzo e ha cagionato la morte di Marian, che è schiacciato dai blocchi di cemento.

Ad occuparsi delle indagini sono gli agenti della polizia municipale di Marcianise. I caschi bianchi hanno effettuato i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’incidente e sottoposto a sequestro i mezzi coinvolti. Decisive potrebbero essere anche le immagini della videosorveglianza attiva in zona e le analisi dei sistemi di ancoraggio. I familiari del cinqunatunenne sono rappresentati e difesi dall’avvocato Marino Capone.