L'onda lunga del trionfo di Roberto Fico alle elezioni Regionali in Campania si riversa direttamente su Palazzo San Giacomo. Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, uno dei registi dell'operazione che ha portato Fico alla vittoria, ha infatti confermato la necessità di ridefinire gli assetti della sua Giunta a seguito dei numerosi eletti tra i membri dell'esecutivo e del Consiglio comunale.
Intervenendo a margine della presentazione del Gran Premio di Napoli Trofeo Napoli Racing Show, Manfredi ha definito "prematuro" parlare di rimpasto immediato, ma ha chiarito che il riassetto è inevitabile.
Giunta da Ridefinire: "Straordinario Contributo alla Vittoria"
"Abbiamo avuto tanti eletti sia tra i componenti del Consiglio comunale che della Giunta," ha spiegato il Sindaco, aggiungendo che questo è stato uno "straordinario contributo che hanno dato la città e la mia amministrazione alla vittoria di Roberto Fico".
Tra gli eletti che lasceranno il Comune c'è l'Assessore al Welfare del Movimento Cinque Stelle, Luca Trapanese, risultato il più votato in assoluto in città per il suo partito con 13mila preferenze. Manfredi ha lasciato intendere che la riorganizzazione non potrà attendere a lungo: "Appena si definiranno gli assetti in Regione, ridefiniremo anche gli assetti al Comune."
Da Palazzo San Giacomo a Palazzo Santa Lucia. Oltre all'assessore Trapanese escono dalla maggioranza consiliare del Comune di Napoli anche i consiglieri Nino Simeone già presidente della commissione trasporti e infrastrutture, eletto con la lista Fico Presidente, e il consigliere del Pd Salvatore Madonna.
Centralità di Napoli e Sinergia con Fico
Manfredi ha colto l'occasione per sottolineare l'importanza del risultato per il capoluogo, evidenziando come l'esito elettorale abbia riaffermato la centralità di Napoli. Il Sindaco si è detto fiducioso in merito alla collaborazione con il neogovernatore Fico, assicurando che ci sarà "una grande sintonia e una grande sinergia" tra Comune e Regione, in particolare in vista dei grandi eventi attesi in città. Sulla gestione futura della Regione, Manfredi ha auspicato continuità per le "cose buone fatte" ma ha anche riconosciuto la necessità di cambiamento. "Ogni presidente è nuovo e porta intrinsecamente una discontinuità: ci sarà sicuramente un grande cambiamento," ha detto.
Ha poi aggiunto che la Giunta di Fico dovrà basarsi su "uno spazio importante per le competenze, perché senza competenze non si riescono a governare i problemi complessi, e poi una coesione politica della giunta, con una visione chiara, degli obiettivi e una grande sinergia istituzionale." L'obiettivo primario, ha concluso, deve essere "risolvere i problemi dei cittadini e non fare beghe politiche".
L'Appello sull'Astensionismo
Infine, Manfredi ha affrontato il tema dell'astensionismo record che ha caratterizzato questa tornata elettorale, con un'affluenza in Campania ferma a circa il 44%. Il Sindaco ha però evidenziato un dato positivo per il suo Comune: "Napoli è stata una delle città della Campania dove il calo dell'affluenza è stato più basso rispetto al passato." Nonostante ciò, il problema resta di carattere nazionale. "Questo è un dato strutturale a livello nazionale... Questo significa che c'è un problema della politica, un problema che la politica si deve porre: se tanta gente non va votare è perché pensa che il voto sia inutile," ha concluso Manfredi, lanciando un chiaro appello all'intera classe politica affinché si interroghi sulle cause della disaffezione.