"A breve distanza dalla caduta di altri alberi, in via Scarlatti, in via Bernini, in via Orsi, in via Ruoppolo, in viale Michelangelo e in via Luca Giordano, per citare solo alcuni di quelli arrivati alla ribalta delle cronache, nell'ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella, si è di nuovo sfiorata la tragedia per la caduta improvvisa di un albero il cui tronco si è spezzato improvvisamente in via Giotto, a pochi passi da via Libroia, dove all'inizio di questo mese si era già verificata una vicenda analoga, generando apprensione e paura. L'episodio si è verificato nella mattinata di oggi. Per fortuna non vengono segnalati danni a persone mentre, sotto il tronco spezzato, sono rimaste alcune autovetture che si trovavano nei pressi ".
A intervenire sull'accaduto è ancora una volta Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che ha più volte sollecitato gli uffici competenti a intervenire con le indagini e le verifiche necessarie, da mettere in campo in tempi rapidi, alla luce dei tanti episodi di cadute di alberi che si sono registrati sulla collina negli ultimi tempi, senza però che, fino a oggi, si siano riscontrate risposte operative alle segnalazioni.
"Adesso si darà la colpa al vento, così come in passato, per altre cadute, si è incolpata la pioggia o altri eventi atmosferici - sottolinea Capodanno -. Ma, in verità, molti degli alberi caduti negli ultimi tempi manifestano evidenti problematiche, dovute alla carenza delle necessarie attività di manutenzione ordinaria, a partire dalla potatura oltre alla necessita di effettuare periodiche attività di verifica sullo stato di salute, anche ai fini della sicurezza ".
"Purtroppo - puntualizza Capodanno - i pochi alberi rimasti nell'ambito della municipalità collinare, visto che molti sono stati tagliati o sono caduti, mentre altri, morti da tempo, sono ancora al loro posto, con la possibilità che possano anch'essi cadere da un momento all'altro, sono afflitti da numerosi problemi, più volte segnalati. Tra l'altro la mancanza di una potatura, effettuata nei tempi e con le modalità opportune, ha prodotto che molte delle alberature poste lungo i marciapiedi di strade e piazze sono cresciute a dismisura in altezza, raggiungendo anche i piani alti degli edifici. In giornate ventose la forza esercitata lateralmente dal vento, tende a piegare il tronco. A quel punto l'albero, specialmente se afflitto da patologie, non curate, che ne hanno minato la resistenza, può o spezzarsi o addirittura essere divelto, abbattendosi a terra con tutto il peso di tronco e rami ".
Capodanno sulla situazione complessiva del già scarno patrimonio arboreo a disposizione degli abitanti della collina, richiama ancora una volta l'attenzione dell'amministrazione comunale partenopea, segnatamente del sindaco Manfredi e dell'assessore al verde Santagada.