“Il tuo ricordo sarà sempre con noi. Ciao Carlo”. La Curva Sud Siberiano si anima in un giorno e in un orario insolito per salutare uno dei personaggi più emblematici della storia recente della Salernitana. Tra lacrime nascoste anche dal granata dei fumogeni che colorano il settore più caldo dell’Arechi, la città di Salerno e la tifoseria della Bersagliera salutano Carlo Ricchetti. Nel giorno del trigesimo dalla scomparsa del ‘Re del taglio’, con messa in suffragio in programma alle ore 19:00 nella Chiesa di San Demetrio, la famiglia del compianto ex esterno della Bersagliera ha scelto Salerno per ricordarlo, stringendo tra le mani due maglie con il fatidico numero sette. Un centinaio di tifosi lo hanno omaggiato sugli spalti dell’Arechi, con cori e uno striscione esposto in Curva Sud Siberiano. Presenti anche alcuni ex compagni come Ciro Ferrara, Gigi Genovese e Ciro De Cesare.
"Abbiamo perso una persona speciale"
A ricordarlo, trattenendo a fatica le lacrime, Ciro Ferrara: “Si rischia di cadere nella retorica e nelle frasi fatti ma parliamo di una persona eccezionale. Carlo, oltre ad essere un grande calciatore, era una splendida persona, un amico vero e proprio. Ha lasciato un vuoto in tutti noi ed è per questo che siamo qui uniti. Ricordo più bello? Quel campionato fu straordinario, restano emozioni indescrivibili. Fa parte della storia di questa società. Ricordo che fu festa per un mese. E’ stato un momento toccante, qualcosa di straordinario. Eravamo già un gruppo coeso, poi con Ricchetti lavorammo sia nel settore giovanile che poi a Reggio Calabria con Breda. La sua resta una scomparsa pesante da mandare giù”.