Giovanni Cacciano non usa giri di parole e va dritto al messaggio: “Siamo qui ad analizzare una sconfitta, avremmo voluto eleggere un consigliere, così non è stato”. Per l'analisi post voto i candidati Pd hanno incontrato oggi la stampa nella sede del partito.
Nel commento post elezioni c'è sì l'analisi del dato emerso dalle urne, ma si pensa già al prossimo congresso.
“Sapevamo che per eleggere il consigliere nella provincia più piccola della Campania la certezza l'avrebbe data solo il raggiungimento della prima posizione. Sapete che c'è stata una iper performance della lista Noi di centro che nel contesto sannita, che vede il centrosinistra molto più contratto rispetto alla media regionale, noi non siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo che ci eravamo dati al netto delle nostre ottime performance. E' una sconfitta perché noi miravamo ad eleggere il rappresentante in consiglio, non abbiamo raggiunto quel risultato. E' evidente”, l'analisi di Cacciano.
Campo largo? “Siamo stati precursori”, rivendica Cacciano che da segretario Dem nel Sannio a chi gli chiede se avesse pensato o meno alle dimissioni nel post voto replica ricordando che a breve iniziano le fasi congressuali.
Domani infatti per i Dem è già l'ora di pensare al congresso. Per Rosa Razzano bisogna comunque ripartire dalle 13mila preferenze ottenute in questa fase: “Doveroso dare voce alle persone che ci hanno votato, indipendentemente dal risultato sono un numero che merita rispetto. Credo questo sia un numero da cui dobbiamo ripartire, ci sono le condizioni ma bisogna farlo insieme a tutti i nostri iscritti e tutti i tesserati”.