Benevento

Gli alberi storici che caratterizzano il viale Principe di Napoli, al rione Ferrovia di Benevento hanno bisogno di una potatura urgente.

Autobus costretti a restare lontani dal marciapiede per via dei rami cresciuti in maniera incontrollata e da tempo non potati. Stesso problema per i furgoni e i camion che devono scaricare merci nelle attività commerciali lungo il viale che da piazza Bissolati conduce alla stazione ferroviaria centrale.

I rami sonotalmente bassi che in alcuni tratti anche i pedoni si trovano a schivare gli arbusti. Una situazione che purtroppo si registra da tempo ed attende una soluzione con una potatura degli alberi sempreverdi che presentano anche del materiale secco all'interno.

Ora sono i residenti a scrivere, per lanciare un appello accorato al Comune e in particolare all'assessorato all'Ambiente.

“Non per entrare in polemica con chicchessia – scrive Massimo -, ma solo per segnalare a chiunque si volesse avventurare in una salutare passeggiata sul Viale Principe di Napoli, di premunirsi di appositi DPI (dispositivi individuali di protezione), per evitare spiacevoli infortuni...”.

Al centro dell'attenzione di Massimo la pericolosità dei rami ad altezza uomo “ormai sono scesi finanche alla scarsa altezza di chi scrive. Altrettanto necessario è l’uso di stivaloni di gomma per proteggersi dagli schizzi d'acqua piovana che si alzano prepotentemente dalle mattonelle sconnesse, ogni qualvolta vengano calpestate.

Al contrario, non è più necessario l’uso di tute protettive, qualora il passante avvertisse stanchezza e volesse sedersi sulle panchine che costituiscono l’arredo urbano. Queste ultime, in verità, dopo essere rimaste sepolte sotto una cospicua coltre di guano, oggi, risultano ripulite e pienamente fruibili.

Invece, per i più temerari - continua il nostro lettore con un pizzico di composta ironia -, che avessero l’ardire di avventurarsi lungo la detta arteria finanche nelle ore successive al tramonto, si rende assolutamente necessario (oltre ai predetti DPI) l’uso di una o più torce (solo quella del cellulare non è sufficiente) e un abbigliamento dotato di catarifrangenti, tanto per illuminare il proprio cammino, quanto per essere visibili ad altri amanti dell’avventura”.

Illuminazione pubblica resa vana proprio per via delle chiome degli alberi che ostruiscono quasi del tutto il cono di luce prodotta dai lampioni.

Potatura degli alberi e sistemazione delle mattonelle che si sono staccate le richieste più urgenti di residenti e commercianti della zona di viale Principe di Napoli.