Aumenta la tensione a Roma in vista della partita di questa sera contro il Napoli, una sfida che torna a destare preoccupazione nonostante il divieto di trasferta per i residenti in Campania sia in vigore ormai da diversi anni. Allo Stadio Olimpico si prevede l’arrivo di circa 10.000 sostenitori azzurri provenienti dal Lazio e dalle regioni limitrofe, un flusso considerevole e difficile da stimare con precisione. Per questo motivo, durante il vertice tecnico svoltosi in Prefettura, si è deciso di potenziare ulteriormente le misure di sicurezza. Una delle principali decisioni riguarda la gestione del traffico. La circolazione sul lungotevere Maresciallo Diaz, che di solito rappresenta un punto di aggregazione per i tifosi della Curva Sud romanista, rimarrà aperta.
Tuttavia, la massima attenzione sarà riservata all'organizzazione degli spazi interni dello stadio. La presenza di migliaia di tifosi napoletani sparsi tra il settore ospiti e le tribune rappresenta un fattore di rischio significativo. Per prevenire eventuali scontri, è stato pianificato un consistente aumento del personale addetto alla sicurezza e predisposto un pronto intervento delle forze dell’ordine. La rivalità storica tra le due tifoserie, riesplosa anche sulle piattaforme social negli ultimi tempi, è considerata tra le più delicate in Italia. Il tragico ricordo dell’omicidio di Ciro Esposito nel 2014 resta una ferita aperta, e nonostante il divieto di trasferte reciproche, non sono mancati episodi violenti, come gli scontri sull’autostrada A1 del 2023. Per tutte queste ragioni, la sfida Roma-Napoli sarà osservata con estrema attenzione.