Napoli

Un presunto danno erariale di oltre 23 milioni e mezzo di euro: la Procura regionale della Corte dei conti indaga sulla ricapitalizzazione della Ctp, la società partenopea di trasporto della Città metropolitana di Napoli.

Otto gli inviti a dedurre nell'ambito dell'indagine affidata alla Guardia di finanza: tra questi anche l'ex sindaco Luigi de Magistris.

L'indagine delle fiamme gialle (condotta dai pm Capalbo, Miranda e Vitale, coordinati dal procuratore Giuseppone) ha ricostruito le iniezioni di capitale effettuate tra il 2003 e il 2020, per un totale di oltre 332 milioni di euro, destinati a sostenere una società integralmente pubblica che versava da anni in grave difficoltà.

Secondo gli inquirenti le ricapitalizzazioni sarebbero state deliberate in un contesto caratterizzato da perdite pluriennali, poi culminate nel fallimento della società, risalente al 2022.

Il danno erariale viene contestato, oltre che a De Magistris (sindaco metropolitano dal primo gennaio 2015 al 18 ottobre 2021), anche ad amministratori, dirigenti e revisori dei conti pro tempore della Città Metropolitana di Napoli. Il danno erariale riguarda il periodo relativo agli anni 2017 e 2019.