Il 7 dicembre parte il Natale ad Avellino. L’accensione delle luminarie e l’apertura dei mercatini coincideranno con la presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, conferendo alla giornata un rilievo istituzionale che va oltre il semplice rito inaugurale.
Il programma, intitolato “Natale ad Avellino 2025 – Cultura in città”, poggia su risorse regionali e statali, segnalando con chiarezza come le politiche culturali locali siano oggi strettamente legate a finanziamenti sovracomunali.
Cerimonia inaugurale e concerto istituzionale al Teatro Gesualdo
La cerimonia di apertura è prevista alle 17.30 in Piazza Castello. Seguirà, al Teatro “Carlo Gesualdo”, il concerto della Banda musicale della Polizia di Stato diretta dal maestro Maurizio Billi, sostenuto con 15.000 euro del settore cultura. Il cartellone complessivo — 250.000 euro di fondi POC — si svilupperà dall’8 dicembre al 20 gennaio. La sua articolazione in quattro rassegne, tra teatro, jazz, spettacoli dedicati ai bambini e concerti di musica classica o gospel, delinea una strategia orientata a distribuire le iniziative in più luoghi della città: dal Teatro Gesualdo a Villa Amendola, dall’ex cinema Eliseo alla Chiesa del Carmine.
Piazza Libertà il centro della festa
Piazza Libertà diventerà il fulcro delle attività commerciali e ricreative. Le casette in legno, acquisite negli anni passati e concesse a pagamento ad artigiani e associazioni, costituiscono la struttura portante dei mercatini, attivi dal 6 dicembre all’11 gennaio. L’albero collocato all’incrocio con Corso Vittorio Emanuele completerà un dispositivo urbano pensato per attrarre residenti e visitatori senza ricorrere a interventi eccessivamente onerosi.