C'era una volta la Coppa Italia: prima degli scudetti il Napoli ne ha vinte due, con Mazzarri e poi con Gattuso, prima di entrare in un lungo digiuno culminato da ben quattro eliminazioni consecutive agli ottavi di finale. L'ultimo acuto con la semifinale raggiunta nel 2021 e persa contro l'Atalanta, poi eliminazioni contro Fiorentina, Cremonese, Frosinone e Lazio. Un trend negativo, condizionato dal turnover massiccio scelto per esordire in questa competizione. Stavolta tocca a Conte riprovarci, ma la strategia non cambia. Domani al "Maradona" contro il Cagliari, con fischio d'inizio alle 18, nella gara unica per l'accesso ai quarti si utilizzerà ancora il turnover.
Conte dovrebbe ritrovare Spinazzola, ma le assenze sono ancora tante: Meret, Lukaku, De Bruyne, Anguissa, Gutierrez e Gilmour, che si operato ieri per la pubalgia e che tornerà a febbraio. Tuttavia, la rosa profonda consente di schierare una sorta di Napoli-bis: Milinkovic-Savic tra i pali, anche se non si esclude l'utilizzo di Contini, Mazzocchi esterno destro nel 3-4-2-1, con due tra Beukema, Rrahmani e Buongiorno assieme a Juan Jesus. Marianucci è squalificato. A sinistra potrebbe rientrare Spinazzola, mentre Elmas e Vergara a centrocampo dovrebbero mettersi dietro il terzetto d'attacco composto da Politano, Lang e Lucca.