di Paola Iandolo
Si è concluso con una condanna a due anni di reclusione, pena sospesa e l'immediata scarcerazione il processo per Angelo Peluso. Il 24enne era finito ai domiciliari per gli spari esplosi contro l'auto della tik-toker Francesca Sardella. Stamane il pubblico ministero aveva invocato la condanna a due anni anni per il danneggiamento all'auto, una Q3, parcheggiata in via Leprino a Rione Mazzini. La richiesta del pm Cecilia Annecchini è stata accolta dal gup Antonio Sicuranza. I difensori dell'imputato, gli avvocati Gaetano Aufiero e Gerardo Santamaria - nelle loro discussioni, stamane, hanno evidenziato la mancanza di prove oltre alle dichiarazioni delle parti offese e come dalle immagini acquisite non si distinguesse nitidamente l’immagine del giovane finito a processo.
La Procura di Avellino aveva chiesto il giudizio immediato nei confronti del ventiquattrenne accusato di aver esploso da una Lancia Y nera in corsa diversi colpi di pistola contro il Suv parcheggiato lungo Via Leprino, nel quartiere di Rione Mazzini. Le indagini lampo della Squadra Mobile avevano portato in pochi giorni all’identificazione del presunto autore finito agli arresti domiciliari. Alla base del gesto pare che vi fossero rivalità commerciali tra i due giovanissimi avellinesi.