A Palazzo Paolo V si è svolto un importante convegno riguardante l'annosa problematica della violenza di genere, promosso dalla cooperativa sociale Nuovi Incontri in occasione del decimo anniversario della Casa Rifugio Viola. A presentare il lavoro effettuato in questa decade, è stata Maria Giuseppa Fanzo, presidente della cooperativa: "Abbiamo cercato di adeguare la nostra visione alle problematiche del nostro tempo, impegnandoci con determinazione nel contrasto alla violenza sulle donne, a partire dal presidio strategico dell’accoglienza. Le donne vivono per un periodo all’interno della nostra comunità, e il nostro percorso di lotta e sostegno ha seguito un cammino progressivo. Abbiamo costruito una microrrete capace di accompagnarle con diversi interventi: dall’accoglienza residenziale ai servizi offerti dai centri antiviolenza. Abbiamo inoltre attivato un laboratorio protetto di cucito creativo e riciclo, che ci permette di sostenere le donne nel loro percorso di inserimento lavorativo. Un altro obiettivo fondamentale è rendere consapevoli le nuove generazioni dei preconcetti radicati nel nostro sistema culturale. Per questo collaboriamo con le scuole, contribuendo a rafforzare i percorsi di educazione e consapevolezza".
Mastella: "E' un dramma da eliminare"
Presente il sindaco Mastella che ha sottolineato: "A livello internazionale, l’ONU ha istituito questa giornata per richiamare l’attenzione sul dramma che molte donne vivono ogni giorno: femminicidi, soprusi e violenze di ogni genere. È un richiamo forte, che ci invita a riflettere ma soprattutto ad agire. Eliminare questo dramma è un obiettivo che le istituzioni devono perseguire con determinazione. Come Comune, facciamo la nostra parte, incoraggiando le donne a denunciare chi commette atti che violano ogni norma sociale e civile. È nostro dovere creare le condizioni affinché ognuna possa sentirsi protetta, ascoltata e sostenuto".
Pasquariello: "Occorre sensibilizzare le giovani generazioni"
A fare eco al primo cittadino, l'assessore Pasquariello: "È un tema di grande attualità, sul quale è necessario sensibilizzare l’intera società e, in particolare, le giovani generazioni. In questo contesto, la casa di accoglienza per donne maltrattate — che quest’anno celebra il suo decennale — rappresenta un esempio concreto di impegno e di continuità, soprattutto perché gestita da una cooperativa storica della nostra città. Si tratta di un traguardo significativo, non solo per riconoscere il valore di questo importante servizio, ma anche per riflettere sul ruolo che realtà come questa svolgono nella tutela delle donne e nella costruzione di una comunità più consapevole. È un’occasione preziosa per contribuire alla sensibilizzazione dei nostri giovani e per promuovere una cultura del rispetto e della prevenzione".