Salerno

16.26 - Cosa mi rimprovero? Ho cercato di fare tanto, di far conoscere il mio modo di lavorare. Poi sono orgoglioso della risposta che ho avuto da Iervolino dopo il mercato. Il calcio mi ha dato tanto ma sono forte anche per quello che è stata la mia vita, per i miei trascorsi. Credo che la squadra lavora. Potrei dare di più e meglio però sono arrivato in un ambiente depresso e non era facile. Per togliere determinati ingaggi ho dovuto lavorare tanto e non è stato semplice. Non volevano restare e non avevano mercato. Erano svuotati, volevano andare via. E ho dovuto fare tanti passi"

16.23 - "Inglese? Un attaccante quando non segna non è mai felice. Non stiamo vivendo un buon momento offensivamente. Tutte le critiche ad Inglese le trovo ingiuste. Ha inventato lui l'assist a Ferrari. Per me è inamovibile, può bussare chi vuole. Lescano? Piace a tutti ma economicamente non è semplice. Bisogna capire se la spesa vale l'impresa.

16.22 - "Mi auguro arrivi qualcuno subito. Non è semplice perchè o prendi chi non gioca o fai scendere qualcuno di categoria. Io però proverò a stringere".

16.20 - "Modulo? Affronteremo questo tema col mister perchè gennaio non ci permetterà di avere margini di errore. Abbiamo preso calciatori duttili. Poi però giocando a quattro abbiamo preso cinque 'pere'. Magari per peccati di valutazioni. Pochi gol? Prima segnavamo e il mister metteva in campo contemporaneamente Ferraris, Ferrari e Inglese. Dobbiamo trovare un equilibrio, cercando di puntellarla. E non prenderemo giusto per ma per qualcuno di importante". 

16.18 - "Giovani? Sono state date chance a tutti, se non sono stati più inseriti non è stato al primo errore ma perchè hanno avuto dei cali".

16.12 - "Prima della partita ho detto che non bisognava pensare al mercato. E ora ribadisco che ripartirei con tutta la rosa ma solo se da tutti dovessi avere le risposte che voglio. Anche perchè diventa poi difficile anche per loro trovare squadre". 

16.05 - "Raffaele? La fiducia nel mister c'è. I cali ci sono sempre. Se vi devo essere onesto, il 5-1 a Benevento mi dà fastidio per il risultato, soprattutto dopo i primi 40 minuti. Sono però più rammaricato per il pari di Latina e con il Potenza in caso perchè abbiamo perso quattro punti. Però vedo attenzione, abnegazione. Se poi il mister prepara una cosa e i calciatori non lo fanno non è colpa dell'allenatore".

16.04 - "Ora dobbiamo pensare alle tre partite di dicembre e poi gennaio. I calciatori mi aspettano che diano il massimo. Perchè a volte tiriamo le orecchie e si dice che non si dovrebbe, lo facciamo e sembra averlo fatto troppo forte. Nessuno si sente già altrove, devono essere tutti allineati perchè non posso permettermi di avere calciatori col broncio".

16.01 - "Devo stare attento al budget perchè se posso ottimizzare e riqualificare un calciatore invece di prenderne un altro è ideale perchè rischio di affossare tutto. Ora serve raccogliere quanto più di positivo senza affossare questo club. Poi il presidente ha dimostrato di essere un ambizioso e ci stiamo lavorando. Non abbiamo margine di errore e soprattutto non possiamo prendere tanto per ma acquistare con qualità". 

15.58 - "Il mister desiderava festeggiare i 50 anni in maniera diversa. Non rischia, non c'è nessuno sulla graticola. Mercato? E' una palude ma stiamo lavorando sottotraccia. La squadra la vorrei cambiare il meno possibile ma dipende da loro. Non voglio distruggere la mia squadra, casomai li attacco uno a uno, singolarmente, per farli svegliare. Qui bisogna essere svegli ma onesti perchè il furbo fa dieci metri, l'onesto fa i chilometri. Dobbiamo puntellare la rosa, sappiamo dove intervenire".

15.54 - "Longobardi? Sembra una cosa negativa. Lo abbiamo annunciato dopo la partita per rispetto di chi stava giocando. Invece ci siamo accorti che una squadra ex novo, con tutte le componenti appena arrivate, aveva dei problemi da colmare. All'inizio dicevano tutti "grande Faggiano" ma io ho chiesto di rimandare ogni giudizio a fine anno. Preferisco vincere qualche partita in meno ma non affossare questo club prendendo calciatori su calciatori. Sono sempre stato rispettato come dirigente e voglio rispettare una persona come Iervolino dalla quale posso solo imparare. Iervolino deve campare 100 anni perchè Faggiano è di passaggio, Iervolino no". 

15.47 - "Il primo messaggio dopo Benevento è stato di Iervolino. Mi ha scritto che non dovevamo perdere la calma, che la strada fosse quella giusta e che bisognava restare sereni. Lo ha fatto per caricare l'ambiente nonostante il dispiacere. Questo è bastato a me, al mister, alla squadra per caricarci. Vale più questo che la sua presenza fisica. Si parla anche di una possibile cessione ma se aveva voglia di andare via non prendeva così tanti impegni che sta rispettando. L'aria di disfattismo la sento però eravamo primi anche alle 20 di lunedì. Questa conferenza nasce non per distogliere l'attenzione dal 5-1 di Benevento. Un calo è fisiologico, non ho mai visto squadre vincere tutte le partite. Il campionato non finisce lunedì. Stiamo facendo qualcosa di positivo e non meritiamo questo disfattismo. Sappiamo che possiamo migliorare". 

15.41 - Inizia la conferenza: "Sono qui per questa conferenza. Tutti insieme, con la dirigenza, siamo uniti e compatti. Togliamo le chiacchiere di mezzo. Quello che si sta facendo per la società è importante. Trovare un presidente come Iervolino con una voglia importante è raro. Se siamo in serie C qualcosa non ha funzionato. Noi siamo mentalizzati sull'oggi, sullo smussare cosa non ha funzionato. Vorrei evidenziare che qui c'è una società importante, che ha messo 30 milioni di euro di ricapitalizzazione e non ha battuto ciglio. Gli errori si possono fare ma va sottolineato che Iervolino non si è mai tirato indietro. Con lui c'è un rapporto quotidiano. Vi racconto un annedoto: mi trovo a Salerno perchè gli ho scritto un messaggio perchè volevo diventare il ds della Salernitana. Lui prima di scegliermi è venuto da me a Pescara. Insieme a lui, insieme a Pagano, insieme alla squadra, abbiamo un rapporto che va oltre. Qui c'è una sola corrente che è quella di Iervolino che non ci fa mancare niente, cosa che non succede da nessuna parte in serie C. Non bisogna perdere Iervolino". 

15.30 - Daniele Faggiano torna a parlare. Dopo l'intervento post-Benevento, il direttore sportivo granata interviene in conferenza stampa.