Mario Pepe
Ennesimo Sos da rischio idrogeologico conclamato. Licola e il suo territorio sono oramai al collasso, affondano letteralmente tra gravi criticità ed emergenze divenute purtroppo strutturali, tra canali impazziti e i miseri resti di una rete fognaria, realizzata a suo tempo tanto, non per collettare i continui troppopieno anche di acqua piovana. I vistosi allagamenti di strade, terreni, abitazioni, depositi, attività commerciali, sono sotto gli occhi di tutti in uno con il forte inquinamento del mare-spiaggia. Spostarsi per ragioni di lavoro, recarsi a scuola da parte dei numerosi bambini, andare a fare spesa, son divenuti una vera, drammatica impresa. I post sui social non si contano più, costituendo un autentico diario giornaliero di segnalazioni, di lamentele più che giuste del tipo che non ce la si fa più. Una sorta di corsa ad ostacoli, che insiste a mettere a dura prova la pazienza e il senso di responsabilità civica, di chi abita specie da anni, o produce, o conduce esercizi commerciali. La denuncia arriva ancora una volta dall’attivista-ambientalista e presidente dell'associazione “Licola Mare Pulito”, Umberto Mercurio. «Sarà sempre cosi se il Comune non si decide a sistemare la rete fognaria, sia ai Licola che in via del Pantano».