Benevento

Due vittorie, una a Latina, l'altra a Bergamo, poi 3 pareggi e 3 sconfitte. Lo score del Giugliano in trasferta non è di quelli che fanno tremare le vene ai polsi, ma neanche bisogna sottovalutarlo. 

Farà bene la squadra giallorossa a puntare dritto alla vittoria, senza apporre indugi. Il periodo no della squadra di Eziolino Capuano è di quelli che non preludono a nulla di buono e sarebbe un delitto non approfittarne.

Al venerdì mattina solita seduta all'Imbriani (inizio ore 11). Siamo già alle scelte, inutile girarci intorno. Floro avrò una “rotazione” in meno per l'assenza di Ricci, ma potrà contare sulla condizione in crescita di tanti giallorossi. 

E' arrivata l'ora di Simonetti?

E' inutile dire che anche la rete del successo segnata domenica a Cava può essere un fattore nelle scelte definitive del tecnico. 

Il “jolly” romano è in chiara crescita, bisogna capire quale possa essere lo step chiesto da Floro Flores per la prossima partita. Pierluigi ritiene di essere pronto, anche se delega, come è giusto che sia, l'intera decisione al tecnico: “Vengo da un infortunio lungo, ma fisicamente sono pronto. Del resto servono anche i tempi, non pretendo di passare da zero a cento in un attimo, ma la condizione sta arrivando”. E si vede. Nel corso delle sedute di allenamento. Simonetti loda le strategie di Floro Flores: “Ci prende sia di testa, ma anche toccando dei tasti giusti: l'obiettivo comune è l'aspetto principale, il gruppo prima di ogni cosa. Anche chi non gioca sa che deve supportare i compagni, senza mai giocare da solo. Su questo non possiamo sbagliare. Nel campo ha avuto un grande impatto su di noi nella testa e nell'anima”

Il tridente in attacco

Non cambierà il tridente in avanti: Lamesta a destra, Tumminello al centro (altro elemento in chiara crescita), Manconi a sinistra. Tre attaccanti così hanno bisogno di essere supportati bene a centrocampo, non solo da Maita e Prisco. Come dice Floro, questa squadra può giocare in qualsiasi modo, anche cambiando il modulo. Potrebbe essere arrivato il momento del 4-3-3, con un assetto più accorto e che non si concede facilmente all'avversario (ricordiamo che il Giugliano gioca con 3-5-2). Staremo a vedere quali saranno le decisione del giovane tecnico napoletano.